Cairo: “Derby? Occhio all’arbitro…”

La vigilia sta per terminare. Sabato a Torino si giocherà il derby della Mole numero 197. Il Toro ci arriva carico dal sesto posto in classifica, ma i numeri lo inchiodano. Appena tre vittorie sui cugini nell’era dei tre punti, una delle quali dal 1995 ad oggi.

Il presidente granata Urbano Cairo, intervenuto a ‘Tutti Convocati’, su Radio 24, invita la squadra a dare il massimo, ma senza esagerare, sposando la linea del tecnico bianconero Allegri: “Noi dobbiamo badare a non caricare troppo la sfida. Ricordo le espulsioni di Glik, Baselli e Acquah. Dobbiamo usare molto agonismo, ma poi stare attenti perché, giustamente, gli arbitri usano i cartellini e nei derby con noi li hanno usati parecchio”. 

La speranza è che anche sugli spalti fili tutto liscio: “È molto importante che ci sia una componente di sportività. Gli sfottò sono belli, ma non bisogna andare oltre, pensare che gente possa rimetterci la vita è follia pura. Sono accadute brutte cose reciproche in passato, non è che i nostri tifosi siano stati più o meno sportivi di altri. Dobbiamo cercare di stemperare le tensioni”. 
 
Questo potrebbe essere l’anno giusto per tornare in Europa, ma Cairo non si sbilancia: “Ci sono squadre più attrezzate di noi anche dal punto di vista delle risorse economiche, ma giocandole tutte bene e facendo buoni risultati vedremo dove potremo arrivare. Non diamoci obiettivi adesso e non montiamoci la testa”.
 

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