Cairo, cartellino giallo a Mihajlovic

Urbano Cairo torna su JuventusTorino: “Secondo me il derby non è giudicabile perché giocandolo in dieci per troppo tempo secondo me non si può dire se il Torino poteva poi rimontare o non rimontare. Il Toro ha ribaltato partite e poteva farlo anche allo Stadium. Dopodiché forse la cosa che non avrei detto io era ‘i padroni contro il popolo‘… che c’entra? Non c’entra nulla! Stiamo parlando di calcio. Non c’entra, non è l’argomento di Mihajlovic. Mihajlovic sa fare bene un mestiere: prima faceva il calciatore e lo faceva benissimo, e adesso fa l’allenatore e lo fa altrettanto bene, però non ti mettere in queste cose politiche che non c’entrano nulla”.  
 
Il presidente del Torino, ospite a Tutti Convocati su Radio 24, poi prosegue: “Non perché ha caricato i giocatori o meno, ma perché è una cosa che non c’entra nulla. A parte questo, poi il derby non è giudicabile, ripeto: in dieci contro undici, a casa della Juve. Insomma, quindi quando giochi in dieci, per di più in quello stadio lì, dove non ha mai vinto nessuno, e stavamo per vincere noi dieci, pensa tu! Arrivammo l’anno scorso al novantaduesimo, fece gol Higuain , eravamo uno a zero ed eravamo in dieci da mezz’ora. Però mezz’ora sì, settanta minuti è troppo. Questa volta per di più, comunque Mihajlovic a parte quella frase lì, che è una frase che poi non so se i giocatori hanno colto più di tanto, non aveva caricato troppo, stavolta non ha caricato affatto. Poi il derby si carica da solo, perché i giocatori ci tengono, sanno quanti tifosi ci tengono, e quindi evidentemente hanno voglia di fare molto bene. Quindi probabilmente è anche sfortuna. Non lo so, insomma, però non è stato caricato troppo”.

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