Pietro Vultaggio, giornalista MilanoReporter, ScrivoNapoli, BuongiornoSlovacchia, opinionista Sportal.it, dà i voti agli uomini di Di Francesco.
Olsen 6: un paio di interventi prodigiosi, uno in extremis con il quale rimedia anche un calcio in faccia, ma poi quel rinvio contro vento con il pallone in alto e rimanere ancorato senza uscire incontro a Sau lanciato a rete costano a lui due punti in pagella e alla Roma in classifica.
Florenzi 4.5: il primo gol degli isolani è tutto sulla sua coscienza, perché si perde l’avversario. In extremis rincorre Sau senza provare l’entrata da tergo, anche da rosso… Un buon primo tempo non serve per nascondere errori (di presunzione?) così gravi.
Manolas 4: gioca nonostante l’infortunio alla vigilia, ma tiene il campo molto bene, prima del patatrac nel finale: entrata a vuoto e Sau che si invola per un insperato 2-2 al 95’ in nove contro undici.
Fazio 5: in campo dal primo minuto, dopo un intero inizio di stagione in cui Manolas ha rimediato ai suoi errori avrebbe nel finale l’occasione per ripagare il compagno, invece anch’egli mal posizionato non fa nulla per fermare Sau lanciato per il pareggio-beffa finale.
Kolarov 6.5: il quarto gol in stagione con cui eguaglia il record in carriera, ma in marcatura in area sui calci d’angolo ha qualche pecca… specie sul gol che rimette in carreggiata il Cagliari. Bravo nei cross… ma per chi?
Nzonzi 4: come fa un giocatore lento ad essere anche stanco nel finale? Boh, fatto sta che lui riesce nell’impresa, a questo aggiungiamoci i palloni che perde. Il peggiore della serie A?
Cristante 6.5: la rete che sblocca la partita gli dà fiducia al punto che sfiora il raddoppio, presente e incisivo anche per tutta la durata della partita. È tornato quello dei tempi dell’Atalanta?
Under 5: anche lui ha grosse responsabilità nell’azione fratricida che consegna a Sau la palla del 2-2. Per il resto una partita senza infamia e senza lode, ma a volte si nasconde… perché?
Zaniolo 7: ancora tra i migliori in campo (il migliore?), sfiora la rete, ma ha di fronte un altro baby prodigio: il portiere cagliaritano Cragno.
Juan Jesus 5: prendere l’insufficienza in pochi minuti è un’impresa, certo che veder giocare Fazio e lui in panchina lo scoraggia psicologicamente
Kluivert 5.5: giovane di classe contro Srna, ruvido anziano, chi ha vinto? Il cagliaritano che oscura l’“olandesino” dalla partita.
Luca Pellegrini 4: giovane di belle speranze, ma dopo il Chievo un’altra partita sciagurata: la sua prestazione con quell’errore nel finale è gravemente insufficiente.
Schick 4.5: anziché sfondare la porta arriva alla conclusione con tocchi leggeri e così il gol resta una chimera. Fosse almeno decisivo grazie agli assist, ma anche lì solo uno per Zaniolo.
Pastore 4: riesce a far rimpiangere Schick… Oggi come oggi ce ne vuole, ma d’altronde dobbiamo essere clementi con colui che permette a Joao Pedro di confezionare l’assist dell’1-2 e che poi fallisce diverse azioni di attacco?
Di Francesco 5: la Roma domina per 70 minuti poi la gestione dell’ultimo pallone è colpa dei giocatori, ma i cambi li ha fatti lui e di questo è responsabile. L’atteggiamento evanescente di alcuni giocatori è più un problema caratteriale, non imputabile al tecnico giallorosso.
