Bufera Juventus-Milan, tre rossoneri squalificati

Martedì pomeriggio sono state emesse le attese sentenze del Giudice Sportivo, soprattutto per quanto riguarda JuventusMilan.

Un turno di squalifica per Sosa, Bacca e Romagnoli, ammonizione con diffida per Galliani e Maiorino, oltre ad una multa di 5.000 euro per il club rossonero.

Questi tutti i provvedimenti:

a) SOCIETA’:

Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. MILAN a titolo di responsabilità oggettiva, per avere omesso di impedire l’ingresso nel recinto di giuoco di un dirigente non inserito nella distinta di gara.

Ammenda di € 2.000,00 : alla Soc. CAGLIARI a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato l’inizio del secondo tempo di circa quattro minuti.

Ammenda di € 2.000,00 : alla Soc. FIORENTINA a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato l’inizio del secondo tempo di circa quattro minuti.

Ammenda di € 2.000,00 : alla Soc. SAMPDORIA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato alcuni bengala nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 3, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.

Ammenda di € 1.500,00 : alla Soc. GENOA per avere suoi sostenitori, al 49° del secondo tempo, lanciato un bengala nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.

b) CALCIATORI

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

SOSA Jose Ernesto (Milan): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 10.000,00

BACCA AHUMADA Carlos Arturo (Milan): per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, già sostituito ed in abiti civili, protestato in maniera plateale e veemente nei confronti di un Arbitro Addizionale, avvicinandosi con atteggiamento aggressivo nei confronti del medesimo, finché non veniva trattenuto ed allontanato a forza dai dirigenti e dall’allenatore della propria squadra; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale.

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

BRUNO Alessandro (Pescara): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

BURDISSO Nicolas Andres (Genoa): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

CORSINI Bruno Henrique (Palermo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

KURTIC Jasmin (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

MASINA Adam (Bologna): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

MILINKOVIC SAVIC Sergej (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

ROMAGNOLI Alessio (Milan): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Quinta sanzione).

TOMOVIC Nenad (Fiorentina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).

TOROSIDIS Vasileios (Bologna): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

VIVIANO Emiliano (Sampdoria): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quinta sanzione).

c) ALLENATORI

AMMONIZIONE CON DIFFIDA

NICOLA Davide (Crotone): per avere, al 9° del secondo tempo, protestato platealmente contro una decisione arbitrale uscendo dall'area tecnica e proferendo espressione irrispettose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.

d) DIRIGENTI

AMMONIZIONE CON DIFFIDA

GALLIANI Adriano (Milan): per avere rivolto, al termine della gara, nell'area antistante gli spogliatoi frasi offensive nei confronti dei tesserati della squadra avversaria.

MAIORINO Rocco (Milan): per avere rivolto, al termine della gara, nell'area antistante gli spogliatoi frasi offensive nei confronti dei tesserati della squadra avversaria.

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