Boni: “Parma, vittoria da serie A”

Enrico Boni gongola dopo la quarta vittoria in altrettante partite che ha lanciato il Parma al comando della classifica in solitaria: “Siano stati profetici con questa rubrica in esclusiva per Sportal.it, abbiamo anticipato i tempi parlando giovedì di un Parma che ha già vinto il campionato”.
 
“Domenica è stata una partita eccezionale, da serie A, molto meglio di tante giocate in passato nella massima categoria, come intensità ma anche per la coreografia eccezionale in un Tardini gremito da 11.000 spettatori”, sottolinea il noto opinionista tifoso.
 
“Apolloni è stato bravo a correggere la squadra dopo le prime due giornate. La svolta è arrivata contro la Fortis, anche con un pizzico di fortuna, dopo l’infortunio di Musetti”.
 
Boni però ha un nuovo pupillo: “Ricci è ambidestro, può giocare su entrambe le fasce sia sulla linea di difesa che in quella di attacco. Anche in serie A non mi viene in mente un giocatore con queste caratteristiche. E’ devastante, domenica ha anche segnato il primo gol. A questo punto o lo nascondono o iniziano a parlare con Livorno, proprietario del suo cartellino, per il riscatto”.
 
“Il campionato ormai è finito: l’Altovicentino è stato battuto, il Lentigione ha pareggiato, il Forlì ha tre partite da recuperare, resta il San Marino ma manca una vera alternativa. Diciamo che da qui alla fine cercheremo una squadra che possa pareggiare una partita con questo Parma…”.
 
Secondo Boni i dirigenti ducali possono già iniziare ad allestire la squadra per la prossima stagione di Lega Pro: “Bisogna andare in giro ad osservare i giovani talenti, contattarli, riflettere su chi può essere confermato: cinque o sei possono fare il salto di categoria, non penso per motivi anagrafici ai veterani Lucarelli, Cacioli e lo stesso Longobardi. Visto che il regolamento lo consentirà farei anche un giretto in Europa”.

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