Boni e i numeri di fine anno

Ultima puntata del 2016 di “State Boni”.

“Dopo mesi in cui la costante era che il Parma giocava male ora senza dannarsi l’anima, con tranquillità, la squadra fa risultati. Quattro vittorie e un pareggio mi fanno dire ‘giù il cappello’ per D’Aversa”, sottolinea a Sportal.it il noto opinionista tifoso.

“A Parma si fassa facilmente dalla depressione all’esaltazione e viceversa. Ora tutti sono saliti sul carro dei vincitori ma bisogna anche dire che nelle ultime cinque giornate l’avversaria più forte tra quelle incontrate è il Teramo. Il Lumezzane oggi faceva venire il latte alle ginocchia. Il Parma comunque si è trasformato, anche se resta difficilissimo vincere il campionato”.

La crisi è superata ma dovremo giocare a Venezia e a Padova nel girone di ritorno. Dovremo essere bravi a incamerare energie positive e arrivare agli spareggi in buona posizione, magari al secondo posto per evitare il primo turno”.

Tempo di bilanci e di voti: “A D’Aversa posso dare 9, non 10 perchè per il massimo dei voti e la lode deve recuperare Melandri che può fare il vice Baraye e anche la prima punta”.

“Nella mia classifica in ordine ci sono Padova, Venezia, Parma e Pordenone“, conclude Enrico Boni.

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