Boni: “E adesso che nessuno salga sul carro”

Roberto D’Aversa fa il profeta in patria nella sua Pescara. E il Parma chiude il suo inverno grigio. La goleada in terra abruzzese coincide con la miglior prestazione stagionale dei crociati, che blindano il posto nei playoff e provano a sognare il riaggancio alla zona promozione diretta. Del resto Palermo e Frosinone devono ancora venire al ‘Tardini’, quindi perché non provarci?

Anche Enrico Boni è stato conquistato dalla prova di Lucarelli e compagni all’”Adriatico”: “Abbiamo visto il miglior Parma della stagione anche per continuità all’interno della stessa partita. Purtroppo si sono persi troppi punti, i primi due posti forse sono irraggiungibili, ma questa squadra deve puntare ad arrivare almeno terza e a vincere i playoff”.

Toccato il fondo ad Empoli, come detto dallo stesso D’Aversa, è cominciata la risalita. Boni, tra i principali censori dell’allenatore, tende la mano…: “Voglio spezzare una lancia a favore del mister, dopo averlo tanto criticato. Finalmente ha capito di avere tra le mani la rosa più forte del campionato e lo si è visto dal rilancio di Baraye, che era sparito dopo il girone d’andata: a Pescara ha propiziato tre gol su quattro”.

“Detto questo – prosegue Boni – Diffido di chi sale sul carro del vincitore: io ho sempre detto che il Parma è più forte di Empoli, Frosinone e Palermo. Tanti la pensano diversamente, spero che cominceranno a cambiare idea”.

Adesso, però, guai a fermarsi. Urgono 6 punti nelle prossime due gare prima delle vere prove della verità: “Contro le squadre della parte destra della classifica il Parma non sbaglia mai, aspettiamo gli ultimi quattro scontri diretti, tutti in casa, contro Palermo, Frosinone, Cittadella e Bari. La mia ricetta è: ci stiamo ritrovando, ma occhio sempre alle spalle e ricordiamoci che abbiamo la rosa più forte. Quindi, sfruttiamola”.
 

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