Boni aspetta un segnale cinese

Il Parma supera anche il Carpi, centra la sesta vittoria nelle ultime sette partite e prosegue nel testa a testa con Frosinone e Palermo per il secondo posto che vale la promozione diretta. Il successo contro la squadra di Calabro è stato sofferto, ma soprattutto ha lasciato in eredità altri due infortuni, quelli di Lucarelli e Munari, la cui stagione potrebbe anche essersi conclusa. Ora il totale degli indisponibili sale a 10, abbastanza per preoccupare anche l’Enrico Boni ottimista degli ultimi tempi: “Per il momento procede tutto come previsto, ma la lista degli infortunati inizia ad allungarsi pericolosamente – ha detto l’opinionista-tifoso nella sua rubrica settimanale per Sportal.it – Vero è che la rosa del Parma non ce l’ha nessuno, ma avere tutti i centrocampisti fuori può diventare un problema nelle ultime partite”.

Le note positive però non mancano…: “In difesa e in attacco comunque le soluzioni non mancano, poi è bello che in ogni gara si scopra un protagonista nuovo. L’ultima doppietta Barillà l’aveva segnata con l’Under 18, una vita fa e questi sono bei segnali”. Occhio però al calendario. Affrontare squadre in lotta per la salvezza potrebbe non essere un vantaggio: “Se guardiamo ai risultati dell’andata, nelle ultime 5 partite del girone abbiamo fatto 7 punti. Oggi non credo basterebbero e comunque penso che tutto si deciderà nelle prossime tre gare: contro la Pro Vercelli non dovrebbero esserci problemi, ma in casa contro la Ternana e poi a Cesena sarà dura. Poi il Bari dovrebbe avere già la testa ai playoff e lo Spezia fuori dai giochi. E lo stesso Cesena affronterà il Frosinone nella prossima giornata. Insomma, gli incroci del calendario vanno studiati. Resto ottimista, ma servirà attenzione”.

Ma se in campo si vola, fuori qualche nube resta. Lizhang, annunciato in tribuna contro il Carpi, non si è visto, essendo dovuto tornare in Cina: “Capisco che la proprietà cinese diventerà operativa dopo aver rilevato il 60% delle azioni, ma ogni tanto bisognerebbe anche farsi sentire – ha concluso Boni – Sarebbe un bel segnale, spero che prima o poi si palesi qualcuno invece per il momento c’è solo tanto silenzio…”.

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