Blocco dei ripescaggi, la Serie B è compatta

L’estate della Serie B continua a regalare sorprese e colpi di scena. Proprio quando sembrava mancare solo l’ufficializzazione delle tre squadre ripescate al posto di Bari, Cesena e Avellino, escluse dal campionato per motivi differenti, ecco la presa di posizione della Lega e delle 19 società attualmente iscritte, che puntano al blocco immediato dei ripescaggi. I club in predicato di salire di categoria sono sul piede di guerra e il rischio concreto è quello di una nuova pioggia di ricorsi che porterebbe ad un ulteriore slittamento del varo dei calendari e dell’inizio del campionato, in quanto, secondo i regolamenti, il cambiamento del format del torneo andrebbe comunicato con un anno di anticipo.

Il fronte però è compatto. “I fatti dicono che la B con queste risorse non può reggere le 22 squadre. L’Assemblea in modo maturo ha votato compatta per questa strada. Non c’era altro modo per rendere il campionato sostenibile” ha detto il presidente del Carpi Stefano Bonacini, mentre lo Spezia si concentra sulle conseguenze positive che avrebbe tutto il torneo: “Così avremo più risorse, perché ci saranno meno partite e meno turni infrasettimanali, un vantaggio per tutti – il pensiero dell’ad degli ‘Aquilotti’ Luigi Micheli – Mi dispiace per le società che speravano di salire in B, ma è giusto ricordare che i ripescaggi sono un’opportunità, non un diritto”. 
 

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