Berlusconi vota la fiducia a Miha

“Vedremo quali decisioni prenderà la società”. Così si era espresso Sinisa Mihajlovic ritirando il Tapiro d’oro di Striscia La Notizia, in attesa di conoscere la reazione di Berlusconi e Galliani dopo il pesantissimo ko interno contro il Napoli.
 
Ebbene, come previsto non è scattato alcun esonero, benché la delusione del patron, come annunciato dal “portavoce” Matteo Salvini, sia stata palpabile. Anzi, la posizione del tecnico serbo sarebbe quantomai salda, dopo i contatti avvenuti nella giornata di lunedì tra l’allenatore e i due grandi capi della società rossonera.
 
Certo, non è possibile (forse neppure per Salvini…) entrare nella testa dei dirigenti milanisti, e capire quanto la decisione di rinnovare la fiducia a mister Sinisa nonostante le 4 sconfitte nelle prime 7 partite di campionato sia dettata da una reale convinzione o piuttosto dalla necessità di non appesantire le casse societarie, sulle quali gravano già gli ingaggi di altri due allenatori (Seedorf e Inzaghi), ma si può sperare che l’ex Cav, esteta per eccellenza sul piano calcistico, abbia apprezzato la costante ricerca del gioco che ha caratterizzato i primi passi della gestione Mihajlovic.
 
È però chiaro che qualcosa deve cambiare, a livello di risultati e di prestazioni. E allora, secondo quanto riportato da Sky Sport, già dopo la sosta, sul campo del Torino, sembra possibile un cambio tattico. Miha potrebbe infatti ricominciare dal numero 4: non solo i ko subìti, bensì anche il numero dei giocatori da collocare a centrocampo, nel segno del 4-4-2.
 
Nel post-gara di domenica, Mihajlovic aveva escluso tale virata, ma le difficoltà palesate sulle fasce laterali potrebbero portare alla novità.
 
Con De Jong e Montolivo possibile coppia centrale, e Bonaventura a sinistra, dalla parte opposta potrebbero trovare spazio Honda o Cerci, oppure Kucka in uno schieramento più bloccato. Il problema è che così facendo, svanirebbe del tutto la possibilità di far coesistere Bacca, Balotelli e Luiz Adriano.
 
Nella scorsa stagione all’Olimpico il Milan, presto in vantaggio grazie a un rigore di Menez, in 10 da fine primo tempo per l’espulsione di De Sciglio, disputò una delle peggiori partite stagionali. Si può solo migliorare…

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