Bergomi: “Ho solo grande ammirazione per la Juve”

L’opinionista di Sky Beppe Bergomi ha voluto fare chiarezza su quanto detto alla rivista tedesca Kicker, soprattutto in merito a una frase ritenuta ambigua da alcuni nei confronti della Juventus.
 
“Ma non scherziamo. Gioco a pallone da mezzo secolo, per almeno trenta questo è stato il mio lavoro e da altri quindici commento partite del campionato italiano e dei principali tornei mondiali: se dicessi che la Juventus somiglia al Frosinone (al quale va tutto il mio rispetto per quello che ha fatto in questi anni) farebbero meglio a licenziarmi. Per misconoscenza del calcio. Ma non devo smentire nulla, tutt’al più incastonare le mie parole nel contesto naturale”. 
 
“Ho esagerato nel paradosso dicendo che nella prima fase della partita di Torino la differenza tra le due squadre mi aveva impressionato, come quando in Italia la Juventus gioca contro squadre di classifica inferiore. Ma ho anche aggiunto che, dopo, la reazione della Juventus è stata imperiosa, tanto da poter sovvertire il risultato. E sono stato sinceramente ammirato dal risveglio juventino, come italiano soprattutto. Ho sottolineato più volte quanto sia ammirevole la forza mentale di questa squadra”.
 
“Spiego infine la parte del pronostico che mi ha attirato altre accuse: come tutti quelli che amano il calcio, ho pronosticato una finale tra le due squadre più forti: BayernBarcellona. Ma questo solo dopo aver precisato che qualunque finale con una squadra italiana sarebbe la mia preferita, ora e sempre.  Credo di essere stato chiaro”.

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