Beceri insulti all’arbitro morto, Teramo punito

Il Giudice Sportivo di serie C, Pasquale Marino, ha inflitto una multa di 3mila euro al Teramo (girone B) “perché propri sostenitori al termine della gara rivolgevano all’arbitro, che rientrava negli spogliatoi, frasi offensive e minacciose, particolarmente odiose perché offensive alla memoria del compianto Luca Colosimo”. Lo sconcertante episodio è accaduto dopo il triplice fischio di Matteo Gariglio di Pinerolo, che ha diretto la sfida tra gli abruzzesi e il Feralpisalò.

Luca Colosimo, 30 anni, arbitro di Lega Pro, perse la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte del 9 marzo del 2015, poco dopo le tre, sulla tangenziale Nord di Torino, tra gli svincoli di Borgaro e Venaria, in direzione Piacenza

L’uomo, residente a Torino, era di ritorno a casa dopo aver diretto a Ferrara il match di Lega Pro tra Spal e Prato, terminato sullo 0-0. Alle esequie, svoltesi qualche giorno più tardi, erano presenti, oltre ai colleghi della Sezione di Torino e del CRA Piemonte Valle d’Aosta, i vertici dell’AIA con il Presidente Marcello Nicchi, il componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli, numerosi dirigenti del Settore Tecnico e degli Organi Tecnici Nazionali con il Responsabile della CAN A Domenico Messina e la commissione CAN PRO al completo guidata dal Responsabile Roberto Rosetti, amico e compagno di allenamenti di Luca di lunga data.

 

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