Batistuta: “Morte di Astori inaccettabile”

Anche Gabriel Omar Batistuta, una delle bandiere più amate dal popolo della Fiorentina, partecipa al dolore per la tragica e prematura scomparsa di Davide Astori.

A Coverciano è stata allestita la camera ardente per lo sfortunato capitano viola; l’ex bomber si trova in patria e non può recarsi di persona in Italia, ma ha comunque voluto ricordare il 31enne con una lettera pubblicata dall’Ansa. “Sono dall’altra parte del mondo, ma vorrei essere a Firenze per dare l’ultimo saluto a Davide, insieme alla mia gente. Quando a Reconquista (città argentina, ndr) è arrivata la terribile notizia del decesso del nostro capitano, ho avuto la stessa vostra reazione: sono rimasto choccato, senza parole. Per la morte con c’è mai risposta, ma stavolta è stata pazzesca. Un calciatore che muore dormendo è qualcosa di incredibile, inspiegabile, inaccettabile. Un trauma che colpisce una comunità, in particolare il nostro mondo”.

Batistuta ha poi reso omaggio ad Astori, paragonandolo a un’altra grande vecchia gloria gigliata: “Non conoscevo di persona Davide, ma i miei amici fiorentini mi avevano sempre presentato uno splendido ritratto di lui. In campo parlavano classe e bravura, fuori lo spessore era ancora più alto. Mi raccontano che fosse sempre impegnato sul fronte della solidarietà e della beneficenza. Nello spogliatoio un leader silenzioso, ma determinato. Davide era un esempio assoluto. La Fiorentina aveva fatto bene ad affidargli la fascia – ha proseguito ‘Batigol’ – perché Davide prima di tutto era un uomo vero. E per me questo nella vita resta l’elemento decisivo. Ho sempre pensato che la storia viola avesse un solo capitano, il mio fraterno amico Giancarlo Antognoni. D’ora in poi ne avrà due, per sempre. Cerchiamo di onorare al meglio la memoria di Davide e soffochiamo di affetto Francesca, Vittoria e i suoi familiari. Un abbraccio a tutta la Fiorentina e un bacione a Firenze”.

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