Ricominciamo. Non si può adottare altro, come titolo, dopo l’ultima dell’anno solare 2015.
Ricominciamo cantavano all’Olimpico di Roma i pentiti della contestazione a Garcia, non tutti ovviamente. Ricominciamo (in senso buono), hanno pensato.
I rossoneri milanisti con Bacca sorridente, mentre un bel “ricominciamo?” (nel senso “a rieccoci con le bufale”) ha urlato l’altra metà milanese in testa Mancini che, si può dire, sbaglia qualcosa e quando corregge non toglie l’albero del peccato: il Melo. Un bel “ricominciamo?” molto ironico anche per lui, per Felipe.
E ancora ricominciamo con quella normalità che mancava: il Torino che perde, come il Bologna e il Frosinone, la Juventus che vince con un po’ di tachicardia come la Roma, la Fiorentina e il Napoli. Poche sorprese, un paio o tre: Lazio, Empoli e Udinese il resto rientra in quella magnifica normalità per cui: basta mostri basta fughe e basta crisi. Tutti hanno pronto il panettone. In Italia e all’estero. Lo mangia Garcia che sembrava il più vicino alla dieta, lo mangia Mihajlovic che per la prima volta quest’anno (e davvero per la prima volta) ha sfoderato un bel sorriso largo. Fondamentali i tocchi di bacchetta magica di quel Bacca che a noi sembra assai lanciato. In Italia quindi, nessuno corre il rischio esonero, o quasi, con Zamparini e Preziosi in giro non sai mai quel che può accadere. Dimenticavo il ricominciamo di Montella, due gol scaccia brutti pensieri e di Paulo Sousa che durante le interviste mi sembra troppo garbato! Se fosse un momentino più sarriano (da Sarri Napoli) sarebbe di sicuro più simpatico. E parliamo di Sarri. Ad una domanda giunta dal web che faceva riferimento a qualcosa che potrebbe essere corretto, lui ha sbottato “ma come dopo diciotto vittorie? ….secondi ad un punto? ma ricominciamo con le critiche a tutti i costi?”.
Eccone un altro ricominciamo! Bravo Sarri. E bravissimo Giampaolo che qualche miope vedeva esonerato dopo poche giornate e che invece ha lanciato il suo Empoli in acque molto chete. C’è un ricominciamo a cui tengo particolarmente è quello di Carletto Ancelotti che sta studiando tedesco e sostituirà un altro buono come Pep Guardiola destinato al City, sulla panca del Bayern Monaco. Giorni fa vi ho parlato di Josè Mourinho e di un suo possibile ritorno in Italia sponda Roma, poi abbiamo visto e letto quello che sarebbe accaduto. In realtà la lettera dello staff di Josè che smentisce qualsiasi ipotesi di anno sabbatico (mi chiedo perché non l’ha scritta lui) è da cancellare. I collaboratori del Mou dicono chiaramente che presto lo Special troverà casa. E perché non crederci? Vorrei concludere con due pensieri ed un augurio. Un pensiero per due geni italiani: Giovinco miglior calciatore della Lega calcio americana e Verratti miglior straniero della Ligue francese, vino ottimo in botti piccole, grande made in Italy! L’augurio è che non si debba più sentir parlare di buu, di insulti razzisti e soprattutto di provvedimenti assurdi come quello che costato una giornata di squalifica a calciatore del Bologna Diawara che ha risposto agli insulti della curva, ai buu, mimando un gorilla. Nel referto si parla di offese ai sostenitori della squadra avversaria che erano a Genova. Una giornata per una reazione che a me sembra addirittura simpatica, quasi come quella del calciatore (del Barcellona) che sbucciò la banana gettata dalla curva e se la mangiò. Dicono che il gesto sia stato segnalato dall’arbitro addizionale. E già ricominciamo… con le stupidaggini. Forse si è offeso per l’imitazione…
