Barillà fa mea culpa e crede nel miracolo

Arrivare al ciclo di ferro contro Juventus, Inter e Napoli con sulle spalle la sconfitta contro la Spal non era certo l’obiettivo del Parma, che si lecca le ferite in particolare per le modalità del ko contro i ferraresi, capaci di rimontare dallo 0-2 negli ultimi 20 minuti di partita.

A parte che contro il Napoli, però, la squadra di D’Aversa ha sempre retto il confronto contro le grandi, in casa e in trasferta, per questo la visita nella tana della Juventus macina record stimola più che spaventare i giocatori crociati.

Per tutti parla Antonino Barillà, una delle sorprese della prima parte di stagione, legato alla Juventus da un ricordo speciale: “Andremo a Torino tranquilli per fare la nostra partita e poi a fine gara tireremo le somme. Le motivazioni in gare così vengono da sole, poi se non basterà vedremo. Il mio primo gol in Serie A è stato proprio contro la Juve (con la Reggina nell’aprile 2009, ndr), ma quelli ormai sono ricordi. La Juventus può permettersi tutto, siamo noi quelli che non possono sbagliare”.

Il centrocampista calabrese commenta poi la propria stagione e torna con rimpianto alla sconfitta di domenica: “In estate sapevo che c’era il rischio di andare via, ma sono rimasto e mi sono fatto trovare pronto. Contro la Spal se avessi segnato magari avremmo chiuso la gara, invece ci siamo abbassati un po’, loro hanno cercato di buttare più palloni possibili in area visto che hanno attaccanti strutturati e abbiamo sofferto. Peccato, per 75 minuti penso che abbiamo fatto una delle migliori partite della stagione”.

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