Balbo: “La Roma? Segna solo Dzeko…”

Abel Balbo, campione d’Italia 2001 con la Roma, seppur da comprimario, ha rilasciato un’intervista a Teleradiostereo per commentare l’attuale momento della squadra giallorossa, alle prese con un vistoso calo di rendimento e con la possibile partenza di Edin Dzeko: “E’ una situazione stranissima, c’è un po’ di amarezza e di delusione per quello si è venuto a creare nell’ultimo periodo: eri partiti bene in campionato, con la Champions, poi è arrivato gennaio e ci sono questi problemi che ti devono portare ad incassare. Io però sono fiducioso, stimo molto Di Francesco, è molto bravo e dunque sono ottimista per il futuro, ma certo non è un bel segnale veder il proprio bomber pronto per andarsene: questo non dà fiducia alla squadra, crea un grande problema ai giocatori e all’allenatore.

Uno dei problemi dei giallorossi nella prima parte di stagione è stata la scarsa confidenza con il gol. Balbo ha una spiegazione: “Anche contro la Sampdoria la Roma ha creato tante occasioni, ma il problema è che se non segna Dzeko, gli altri non fanno gol. Non ci sono attaccanti esterni o centrocampisti in grado di prendere la porta, ma non possiamo aspettare sempre i gol di Edin. E’ vero, ha fallito un’occasione facile facile dopo pochi minuti, ma non possiamo prendercela con lui. Il bosniaco ha solo un difetto: se avesse più cattiveria avrebbe segnato molto di più in carriera, ma purtroppo questa caratteristica non la puoi allenare. La partita contro la Samp è stata condizionata dall’arbitro, che ha sbagliato su Strootman, ma la squadra è viva”.

Da allenatore, Balbo dà poi un consiglio sulla posizione ideale in campo di Patrik Schick, il fiore all’occhiello del mercato estivo: “I grandi giocatori possono fare qualsiasi ruolo, ma da centravanti secondo me renderebbe di più: credo che il ruolo di Patrick sia quello. Io ho  giocato un Mondiale da centrocampista, ma mi esaltavo vicino alla porta”.

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