Azzurri-Mancini, lo Zenit si mette di traverso

Roberto Mancini è sempre più vicino alla panchina della Nazionale italiana ma non ha fatto i conti con lo Zenit San Pietroburgo.

Il club russo è infastidito dai contatti con il suo allenatore, proprio nelle settimane decisive del campionato russo: lo Zenit è infatti ancora in corsa per un posto in Champions League, nonostante la stagione dell’allenatore jesino sia stata tutt’altro che memorabile.

Ora, secondo la Gazzetta dello Sport, il club russo ha paura che l’addio ormai certo di Mancini destabilizzi la squadra e porti alla mancata qualificazione europea, un danno enorme. Inoltre in caso di dimissioni, lo Zenit si rivolgerebbe alla FIFA per un indennizzo pari al restante stipendio che gli avrebbe dovuto versare, come da contratto, nei prossimi due anni: una cifra vicina ai 9-10 milioni di euro.

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