Andersson ha un piano: “Se segniamo, è fatta”

Se Gian Piero Ventura si appella ad un arbitraggio più equo e avvisa che “l’Italia giocherà a calcio”, il ct della Svezia Jan Andersson non raccoglie la frecciata del collega e mostra calma olimpica alla vigilia della gara di San Siro che deciderà chi tra gli azzurri e i gialloblù accederà al Mondiale, tornando sulla direzione di gara di Cakir a Solna:

“Le polemiche italiane? Domanda interessante. La Svezia non è stata assolutamente favorita dall’arbitro, ma va bene così, questa è la loro idea. Personalmente ho fiducia in Lahoz, vedremo quello che accadrà in campo. Spero la mia squadra riesca a giocar bene, di sicuro lo farà in modo pulito”.

Andersson, che non recupererà Ekdal e Larsson, dribbla quindi anche la paura di un eventuale arbitraggio casalingo…: “La partita si deciderà in campo domani, questa è l’unica cosa che mi interessa. Tavecchio ha chiamato Infantino? Non mi interessa, dobbiamo pensare a essere bravi a non offrire ripartenze e occasioni da gol all’Italia. Se facessimo gol, la gara sarebbe in discesa per noi”.
 

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