Allegri pronto a parlare con la Juve sul futuro

La conquista dell’ottavo scudetto consecutivo ha strappato un sorriso anche a Massimiliano Allegri.

Il tecnico della Juventus era stato comprensibilmente tra i più delusi dopo l’eliminazione dalla Champions, ma la certificazione del titolo 2019, con cinque giornate d’anticipo sulla fine di un campionato dominato, vale bene dei festeggiamenti convinti:
 
“L’ottavo scudetto va festeggiato. Averlo vinto a sei giornate dalla fine fa capire l’importanza di questo successo, abbiamo un finale di stagione molto difficile e con tanti assenti, andava vinto oggi” ha detto il tecnico livornese a ‘Dazn’.

Allegri individua anche la partita della svolta: “Negli anni precedenti avevamo qualche flessione, quest’anno, visto anche il calendario, dovevamo schiacciare sull’acceleratore per forza. Il campionato lo abbiamo vinto a Bologna. Abbiamo avuto tanti infortuni, se fossimo arrivati punto a punto non ce l’avremmo fatta a vincere”.

Poi si torna sulla Champions: “Il rimpianto per martedì è di tipo psicologico. Dopo il gol la squadra non si deve scomporre, bisogna restare uniti, mancava ancora mezz’ora e potevamo rimontare. Gli episodi negativi sono imprevisti da gestire. Dobbiamo accettare di subire un gol. Il prossimo anno dobbiamo migliorare sul piano psicologico. Dal punto di vista tecnico, dobbiamo migliorare nei tempi di giochi. In questo mese farò qualche esperimento per vedere qualche posizione diversa anche per il futuro”.

Infine una battuta, enigmatica, sul proprio futuro: “Se resto? Certo, ma dobbiamo sederci a un tavolo con la società e parlare di programmi”. 

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