Alisson e l’addio a Roma: “Ho pianto a lungo”

Il portiere del Liverpool Alisson in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato del suo addio alla Roma: “Lasciare Roma è stato difficile. Ho pianto a lungo, insieme a mia moglie. È giusto essere onesti: io ho fatto una scelta professionale, un passo in avanti per la carriera e la Roma ha incassato una grossa cifra. Con la testa ho deciso di andare al Liverpool, ma il mio cuore era ugualmente pieno di lacrime. A Roma ho passato due anni speciali, lì è nata mia figlia, ho molti amici anche fuori dal calcio. Tante volte sono andato a spasso di notte per la città: Fontana di Trevi, al buio, è di una bellezza commovente. Ma il mio posto preferito resta il Colosseo: lì davanti respiri la storia”.

“Restare a Roma per sempre? Mi è passato tante volte per la testa, perché stavo benissimo a Roma. Ma quando un calciatore sceglie dove giocare, il discorso è più ampio. Io ho grandi ambizioni, il Liverpool anche e adesso gioco nel campionato più importante del mondo”. 

“La Serie A è lontana dalla Premier? Non tanto. È solo differente. Meno intensa. Però io in Italia ho imparato tanto grazie al preparatore Marco Savorani che è stato fondamentale nella crescita mia e di Szczesny. È una delle persone più importanti della mia vita, mi ha aiutato dentro e fuori dal campo”.

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