Vittorie al fotofinish per Sassari e Trento

In una gara da montagne russe la Dolomiti Energia Trento ha la meglio nel finale contro una JuveCaserta che ancora una volta dà un calcio al secchio del latte nel momento del bisogno, beccando un break di 12 a 2 negli ultimi 4 minuti di gioco, tra palle perse e solite scelte rivedibili. Decisivo Marble, con 15 punti nel momento caldo, benissimo anche Forray con 12 punti che scuotono i ragazzi di Buscaglia nel momento di blackout ad inizio ripresa, mentre Hogue e Sutton, ma anche e soprattutto Gomes portano a tratti giocate di energia che valgono il risultato finale, con Craft bravo a orchestrare il gruppo (9+8 assist). A Caserta non basta il cuore di Watt (24+13 rimbalzi), perché il resto è poca cosa davvero, fatta eccezione per la voglia di Berisha e Diawara.

La Dolomiti Energia Trento parte a spron battuto, guidata da una percentuale al tiro pazzesca. Dopo il 9-10 targato da Watt, unico dei suoi a dare qualcosa di davvero importante alla causa nelle prime battute, è una grandinata dall’arco che vede prima Forray, poi Sutton e Marble scavare un break di 12-0 che crea il gap che si registra alla prima sirena, sul 23-13. Con il vertiginoso calo dei ritmi e delle percentuali, Caserta inizia a carburare, guidata da Berisha, che stappa i suoi dalla lunga distanza dopo tanto digiuno e porta cattiveria in difesa. Watt è già in doppia doppia e quando Sosa si mette a regime si va all’intervallo, sul 40-32 ancora a favore dei trentini, che pur dominando nel gioco, han capitalizzato poco. Caserta rientra dagli spogliatoi con in dote una serie infinita di triple, con Diawara, Giuri e Sosa che firmano addirittura il sorpasso dei viaggianti. Gomes e Forray scuotono Trento dopo un colpevole letargo, ma le palle perse della squadra di Buscaglia e qualche fallo di troppo regalano alla Juve una montagna di tiri liberi, che valgono il vantaggio all’ultimo stop and go sul 52-54. Si segna davvero poco nell’ultimo periodo, Cinciarini e Craft sono gli unici a segnare dal campo, Forray e Hogue dalla lunetta rimettono in gioco Trento, piombata anche a meno 5. Gara che si fa meravigliosa nella volata finale: Gomes pareggia i conti dalla linea della carità, Marble ha uno dei suoi momenti “on fire” e regala 4 lunghezze di margine ai ragazzi di Buscaglia, col solo Watt che prova a reagire. Come spesso avvenuto, Sosa perde il controllo e con due perse in fila di fatto condanna i suoi, puniti dalla furbizia di Hogue e dalla tripla di Marble. Finisce 76-66.

Vince una gara molto tirata la Dinamo Sassari, che ha la meglio di una coriacea Pistoia con una gran prestazione del suo gruppo: ben 6 ragazzi in doppia cifra, con Lacey dominante (20 punti con 6/7 dal campo con 6 rimbalzi), Lawal (10+10) e Savanovic solidi, Stipcevic e Lighty utili quando serve. A Pistoia non bastano Petteway (24) e Crosariol (17+12), con Roberts che porta tanta sostanza in una serata in cui Boothe non porta il suo solito contributo.

Sassari è ancora ebbra delle belle cose mostrate in settimana contro Le Mans, e presa per mano da un Lacey che segna, non sbaglia un colpo, e porta a casa tanta legna, prova a mettere la gara sui binari giusti contro una Pistoia contratta, ma che finalmente può avere una rotazione allungata. Dopo il 21-12 della prima frazione, però, i ragazzi di Esposito si scuotono. Petteway mette energia e regala scampoli di grande pallacanestro, Crosariol diventa un fattore in vernice e quando anche Roberts si mette in produzione il sorpasso è servito: 40-42 alla pausa lunga. Il punto a punto e l’equilibrio continuano a dominare sul parquet, Roberts accende ancora i suoi con la tripla, la coppia Savanovic – Lawal risponde presente firmando la parità, mentre a mettere i biancoblu col naso avanti è sempre il solito Lacey: Pistoia non segna più e al 30’ siamo 58-52. Petteway prova ad alzare il ritmo, ma Lighty si fa trovare pronto al bisogno. Lacey continua a non perdere un colpo dal campo, scrivendo un tranquillo +8, ma Boothe, dopo una gara anonima prova a scuotere i suoi con la tripla. I pistoiesi provano a recuperare col fallo sistematico, ma la mano di Savanovic non trema. Altra tripla, stavolta di Roberts, altro 2/2 in lunetta, firmato da Stipcevic. Finisce 81-75, con altro referto rosa portato a casa da Pasquini in una gara difficile ed equilibrata.

In collaborazione con basketissimo.com

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