Venezia spietata: vince a Sassari e vola sul 2-1

Un’altra partita infuocata e un’altra vittoria di Venezia, che si porta sul 2-1 nella serie. Termina così la gara-3 della serie che assegnerà lo scudetto, con la Reyer che va a vincere al PalaSerradimigni per 76-73 e rimette decisamente in discesa la strada verso il tricolore, dopo aver resistito nel finale al poderoso tentativo di rimonta della Dinamo.

La difesa degli ospiti mette subito in difficoltà l’attacco dei sardi e la Reyer riesce ad andare meglio a rimbalzo, rispetto alle prime due sfide, sempre dominate dalla Dinamo. Dopo un iniziale equilibrio, perché gli orogranata non sfruttano parecchi tiri, è Tonut a dare la prima scossa, portando i suoi alla doppia cifra di vantaggio (17-27) ad inizio secondo periodo. Le triple di Spissu e McGee riportano sotto i padroni di casa, ma non arriva quasi nulla dagli italiani, mentre Daye fa valere tutta la sua classe (24-35 al 17′). Anche se, nel finale, si fa vedere Thomas e riavvicina i sardi all’intervallo lungo.

La Dinamo parte con maggior forza nella ripresa e torna ad un possesso, però spreca un paio di occasioni per completare la rimonta o sorpassare, così Tonut, Bramos e Stone ne approfittano e piazzano tre triple per aggiornare il massimo vantaggio (41-53 al 27′). I lagunari arrivano anche a +14, in avvio di ultimo quarto, ma si fermano completamente e prendono un parziale di 14-0, travolti dalle giocate di Spissu e Pierre, con Watt fuori per 5 falli. Nel momento più difficile, risale in cattedra Daye: canestro per spezzare l’emorragia e tripla da campione, inframmezzata da Haynes, per il nuovo +7 esterno. Sassari non molla e risponde con la stessa moneta, per pareggiare a 1′ dalla fine, ma il figlio di Darren è strepitoso e piazza un’altra tripla. Poi la girandola di liberi non cambia la storia del match: Venezia sbanca il PalaSerradimigni e si riprende il fattore campo della finale.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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