Venezia e Trento ok, Avellino si riscatta

Dopo l’anticipo delle isole che ha visto trionfare la Betaland Capo d’Orlando e il mezzogiorno di fuoco con pesaro che espugna Caserta nella giornata del ritorno di Oscar, la serie A affronta il pomeriggio con solo tre partite in attesa del posticipo di Milano e Brindisi.

E’ tutto facile per la Dolomiti Energia Trento che regola l’OpenJobMetis Varese per 84-68.
L’esordio di Dominique Johnson in maglia biancorossa è subito positivo e porta a Moretti ciò di cui più ha bisogno, ovvero punti a tabellone. Nonostante la buona prova all’esordio del fromboliere americano, è Trento a condurre la partita dall’inizio alla fine sfruttando un Lighty a quota 34 punti, ben coadiuvato da Baldi Rossi e Flaccadori. La squadra di Buscaglia impiega un solo quarto per inidirzzare la partita e chiuderlo con la doppia cifra di vantaggio, confermata anche alla pausa lunga.
Nel terzo quarto Maynor (dieci assists) e Johnson ci provano provando a rosicchiare qualcosa, ma nell’ultima frazione arriva la spallata decisiva dei padroni di casa che s’impongono con autorità.

Il ribaltone della settimana a Cremona con l’esonero di Pancotto non porta i frutti sperati, infatti la Vanoli prosegue nella sua annata negativa venendo battuta tra le mura amiche dalla Sidigas Avellino per 86-73.
A dire il vero il primo tempo aveva mostrato una Vanoli convinta che si è aggrappa al talento di Tu Holloway (25 punti e 35 di valutazione alla fine) per tenere testa in maniera egregia alla truppa di Sacripanti.
Alla pausa lunga i padroni di casa sono avanti di quattro lunghezze, ma nella ripresa è quasi un completo monologo biancoverde con la coppia Ragland-Obasohan (44 punti e 14-19 dal campo in coppia) a segnare la via. Nel terzo periodo arriva il break e il sorpasso che fa da preludio all’allungo dell’ultimo periodo che ha come protagonisti anche Thomas e Randolph. Per Sacripanti è una vittoria importante per tenere le parti alte della classifica, mentre Cremona è sempre più in basso.

Per quanto riguarda le parti alte della graduatoria continua la corsa inarrestabile della Reyer Venezia che dopo aver preso lo scalpo di Milano, prosegue con quello di Brescia, che però è stato più faticoso del previsto.
La Germani sta cominciando a produrre un buon basket diventando temibile in partita secca e poi con un Landry ad alto livello (19 punti anche in questa partita) ha messo paura alla truppa di DeRaffaele che nel primo tempo si è visto gli avversari alle calcagna.
Nel terzo periodo arriva il break che si rivelerà decisivo, propiziato dai 21 punti di Bramos e dai 16 di un sempre più decisivo Ejim.
E’ la spallata da cui Brescia non riuscirà più a rialzarsi e nel quarto periodo, pur equivalendosi le squadre, non c’è modo per i lombardi di rientrare. Finisce 78-70.

In collaborazione con basketissimo.com

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