Venezia all’ultimo respiro, Trento si ferma

Dopo la qualificazione di Torino, anche Sassari fa un passo probabilmente decisivo verso le Final Eight di Coppa Italia. La squadra di Pasquini domina lo spareggio contro la Dolomiti Energia Trento (78-67) e sale a quota 16 punti in classifica, staccando i diretti rivali odierni. I sardi hanno più energia, anche approfittando della sosta di questo periodo della Champions, mentre l’Aquila, che interrompe la striscia di nove vittorie in fila, ha dovuto giocare anche due gare di Eurocup. I padroni di casa partono subito forte e vanno in doppia cifra di vantaggio nel secondo periodo, per poi staccarsi ad inizio ripresa, con le grandi prove dall’arco, in particolare di Bamforth e Pierre. Gli ospiti provano a riaprire il match con Sutton, arrivando anche a -7, ma la Dinamo controlla senza mai rischiare, mentre c’è allarme tra i trentini per un infortunio a Gutierrez. 

Si salva nei secondi finale l’Umana Venezia. I campioni d’Italia superano la VL Pesaro (72-71), soffrendo molto più del previsto. Decide un canestro di Haynes a 25” dalla sirena, seguito dalla persa pesarese di Ceron su brutto passaggio di Monaldi, dopo che gli ospiti erano stati anche avanti nel minuto finale, con Moore (22 punti) a fallire la tripla del +4, completamente aperto. I lagunari erano sembrati in controllo, più volte in doppia cifra, prima di subire la rimonta ospite per il finale in volata. Non c’è partita al PalaDesio: la Red October Cantù domina la Betaland Capo d’Orlando (96-73) e continua a sperare nella qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. La squadra di Sodini mette subito le cose in chiaro, con un primo tempo da 26-7 e poi controlla sempre agevolmente, con un vantaggio attorno ai 20 punti. Cinque uomini in doppia cifra per i padroni di casa (Smith 18, Chappell 16), non bastano i 19 di Wojciechowski ai siciliani.

Prosegue la sua corsa, con il sogno Firenze, anche la Vanoli Cremona. La formazione di Sacchetti conferma l’ottimo momento e vince nettamente il derby con l’Openjobmetis Varese (80-72). I padroni di casa sono avanti sin dal primo quarto, ma mettono la parola fine al match solamente ad inizio periodo conclusivo, quando volano a +19. Johnson-Odom è nuovamente il miglior marcatore con 17 punti, ma sono ottime le prove di Fontecchio e Ruzzier. Grande colpo esterno della Happy Casa Brindisi a Reggio Emilia (73-77): i pugliesi trovano nel finale il canestro chiave con Moore ed il libero della staffa di Tepic, mentre i padroni di casa si lamentano per una possibile interferenza su Della Valle, con il match in equilibrio. La squadra di Vitucci lascia così a Pesaro l’ultimo posto in classifica. 

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

Articoli correlati