Venezia a fatica, Brindisi inarrestabile

Oltre alla vittoria di Milano nel derby con Varese e al successo di Sassari su Avellino, la 26a giornata di campionato ha regalato altri risultati importanti e sorprendenti, o maturati a fatica, come la vittoria di Venezia su Cantù.

Umana Reyer Venezia-Acqua San Bernardo Cantù 94-90 dopo tempo supplementare
Battaglia vera al Taliercio, con Venezia che guida, rischia la rimonta, pareggia e strappa la vittoria all’overtime contro una Cantù sempre fiera. La tripla di Daye manda la gara all’extra time dopo un quarto quarto dove Cantù si era portata avanti, mentre nel supplementare sono Tonut, Watt (top scorer dei suoi con 18 punti) e De Nicolao a tirare avanti l’Umana. Per i Brianzoli non bastano le grandi prove di Jefferson (26 punti), Gaines (20) e Blakes (16), con il dominio a rimbalzo vanificato dalle palle perse (più del doppio, 11 a 5, quelle della San Bernardo). 

OriOra Pistoia-Fiat Torino 78-81
Scontro salvezza al cardiopalma in toscana tra Pistoia e Torino, decisa nel finale, dopo 40 minuti di puro equilibrio. I liberi di Moore fissano il + 3, Mitchell perde palla prima di provare la tripla del pareggio e Tekele Cotton firma il +5 che condanna la OriOra e mette una ipoteca sulla salvezza della Fiat, adesso a +4 su Pistoia con gli scontri diretti a favore. 23 punti a testa per gli stessi Moore e Mitchell, MVP della gara ma col secondo decisivo in negativo. 

Alma Trieste-Grissin Bon Reggio Emilia 104-88
Trieste non accenna a fermarsi, conquistando un altro successo dominando la Reggiana. Il passivo recita già +22 all’intervallo, guidati da un Dragic inarrestabile per gli emiliani. L’Alma allunga ancora nel terzo quarto, con la frazione finale utile soltanto a rendere il passivo meno pesante. Sono 20 per lo sloveno, mentre Johnson-Odom è troppo solo con i suoi 28 punti, con la Grissin Bon che conserva però le due lunghezze su Pistoia.

Germani Basket Brescia-Vanoli Cremona 86-89
Anche qui, partita già spaccata all’intervallo, con la Vanoli avanti di 17 lunghezze al riposo, grazie ad un eloquente 9/13 dalla lunga distanza in 20 minuti per gli uomini di Sacchetti. Tuttavia, Brescia orchestra un sontuoso secondo tempo, rifacendosi sotto raggiungendo la parità nel finale ma non riuscendo a completare la rimonta.Per la Leonessa c’è un Abass mai domo con 26 punti, mentre Crawford con 20 punti guida i 6 Cremonesi in doppia cifra: i ragazzi di coach Diana rischiano di salutare così la corsa playoff, che vede la Vanoli saldamente terza. 

Dolomiti Energia Trento-VL Pesaro 81-76
Continua la marcia di Trento, ma che fatica contro i marchigiani. I padroni di casa infatti rimontano un passivo di dieci lunghezze a fine terzo quarto con una sontuosa ultima frazione, che permette all’Aquila di tenere il passo di Trieste e conservare la gara di vantaggio sul gruppo in lotta per settimo ed ottavo posto. Marble, Forray e Craft sono le chiavi del successo Dolomiti, con l’ultimo che griffa con 12 punti nel solo quarto quarto la rimonta della squadra di coach Buscaglia.

Segafredo Virtus BolognaHappy Casa Brindisi 61-77
Chi invece rischia di perdere il treno per i playoff è Bologna, che con un pesante KO tra le mura amiche si trova a due gare di distanza dall’ottavo posto, con quattro partite rimanenti. La Virtus cede nei quarti pari, specialmente nell’ultimo, che vede i pugliesi dilagare 21 a 10, con Brown che da solo segna tanti punti quanto i felsinei (su 29 totali). Chappell con 25 punti gli da man forte, mentre per la Segafredo solo M’Baye tocca la doppia cifra.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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