U16: Italia, tormentone senza gioia

Lituania Vs Bosnia Erzegovina. Finale dell’Est, finale inedita. La Lituania, indietro di 11 punti con i turchi coi quali aveva perso nei giorni scorsi, ha rimontato con Kozys e vinto con un canestro d’autore a 1″6  di Arnas Velicka, un ragazzo della panchina. Con perfetta incoscienza dopo 11 tiri sbagliati su 11  s’è infilato nell’area turca e concluso con uno step back magnifico.
 
Grande impresa dei padroni di casa, complice alcune scelte sbagliate da parte dei turchi, con 6 perse di Baturalp Bitum, top scorer del torneo e una buona difesa su Ahmet Duran,  tipo di giocatore a metà fra Charles Barkley e Dino Meneghin. Quel che si dice un fisico bestiale, grande tecnica per giocare sotto o post, gioco di piedi e di finte, saldezza di nervi e timing unico nei passaggi. Altra ragione del successo: la carica di un pubblico caldo e corretto, che ha spesso fischiato gli arbitri (quasi perfetti).
 
La lanciatissima Spagna che veniva da 6 vittorie non è riuscita a chiudere sul +3 a 7″ dei 40 minuti e ha perso nel 2° supplementare contro la  Bosnia dei tre tenori , 71 punti  sugli 86 fra Dzenan Musa (24 punti, 12/16 ai liberi), il play Campara (24 punti 6 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi) e 23 di Sikiras che su +3 nell’ultima parte della gara ha dato in tap in il canestro del break decisivo, + 8 massimo scarto della gara.
 
La Spagna ha guidato a lungo con i suoi eroici Sergi Martinez  (27 punti, 8/20, 20 rimbalzi, 11/13 dalla lunetta ma anche 11 perse) e Francisco Gonzalez, il cecchino (22 punti, 6/20, 6/8 liberi, 8 rimbalzi, 4/13 da 3 punti). In due hanno giocato la metà dei tiri della squadra. Come nella NBA, un condensato di individualità contro l’altro, ma un bellissimo spettacolo come l’altra semifinale.
 
Per la Lituania vittoria di squadra, della fantasia, del gioco in velocità. Dopo aver perso contro i tedeschi e la Turchia, sembrava sull’orlo del crollo, ma ha saputo rialzarsi contro i finlandesi nei quarti. Arrivata nel 2007 alla prima medaglia, l’anno dopo ha vinto il suo primo e unico oro, quindi ha perso le finali 2009-2010,  e, chiuso un ciclo di quattro anni, torna a giocare per l’oro per la quarta volta.
 
Arrivata l’anno passato in Prima Divisione grazie a Dzenan Musa , capocannoniere 15enne del torneo con 23 punti di media, e al lavoro di scuola intrapreso dopo la fine del conflitto civile, la Bosnia Erzegovina, il paese di Boscia Tanjevic che conquistò la prima Coppa dei Campioni slava strappandola a Varese nel ’79, di Mirza Delibasic e di Kicanovic, ha vinto quest’anno il festival Giovanile della FIBA e negli ultimi due ha fatto incetta di classiche giovanili e consensi.
 
Messa fuori nettamente (66-86)  dall’Italia di Davidino Moretti nel match che valeva  la qualificazione ai mondiali U17, a un anno di distanza con formazioni diverse è stata avanti di 31 contro gli azzurri catturando 70 rimbalzi contro 33. Non è sicuro che sia la più forte, ha perso contro Finlandia e Montenegro di 4, partiva forte e finiva per complicarsi la vita, ma nella semifinale ha smentito questo copione, come la Lituania. Ha un tasso di classe individuale a livello di quintetto superiore, è prima nei rimbalzi (media 52,5), seconda negli assist (16,8), terza nei punti (76,3) e quinta nei punti subiti (66).
 
La Lituania prima come brillantezza e fluidità di gioco, al primo posto per punti (79,1) e assist (17,8), quarta ai rimbalzi (46,6) e nona per punti subiti (67,3). E’ una finale che premia il gioco, la fantasia, la tecnica. A livello Under16, il miglior spot è quello di liberare l’estro di ragazzi, costruirli in palestra, con ottimi fondamentali, piuttosto che inseguire effimeri successi con squadre che perseguono il miglior risultato col minimo rischio, con il pericolo di spersonalizzare giocatori al debutto internazionale. Il momento più delicato nella formazione di un giovane.
Anche quest’anno la finale per il bronzo sarà Spagna-Turchia, poteva valere anche per l’oro. Il bronzo stavolta è della  Turchia.
 
Nella finale per il 9° e 10° posto, un vero tormentone con punte da anti-basket, dopo 5 vittorie  l’Italia è riuscita a cuocere nel suo brodo e risvegliare i croati che hanno vinto meritatamente  per la maggior destrezza e ortodossia contro  la girandola di cambi parossistica, l’improbabile quintetto iniziale, e la difesa a zona per pareggiare i rimbalzi che consente agli slavi il 57% da NBA  e la dissennatezza nel bombardamento da 3 punti, 39 tiri per 10 realizzati.
 
La prima vittima di una partita stupenda è stata di Gabriele Stefanini, che in una squadra slava o lituana segnerebbe 30 punti a partita, è stata la spersonalizzazione, maggiore nel play Paiola il quale, poveretto, ha finito la gara di sintesi del torneo senza un solo canestro. A sorpresa, dopo aver messo la sua firma nelle ultime due vittorie, Ebeling non è partito in quintetto e giocato solo 12 minuti, e non è partito nemmeno Stefanini giocatore di incredibile forza tecnica e morale..
Crediamo che con questo risultato finisca un ciclo: tra certi sistemi di vassallaggio e premi-trasferta non siamo più proponibili a questo livello, la squadra azzurra valeva molto di più del 10° posto che ci nega la qualificazione al  mondiale U17 raggiunta l’anno scorso.
 
L’Italia, sempre grazie al fattore-panchina (41-19), aveva battuto sabato Montenegro tenuto a galla da due giocatori (Drobnjak e Slavkovic, 49 dei 65 punti), la migliore fra le eliminate dalla seconda fase, messa fuori per il gal average avendo battuto i bosniaci e perso per un tap in con la Francia. Evidente il calo motivazionale dei montenegrini, come confermato anche dalla sconfitta con la Lettonia per il 12° posto.
 
La Croazia, altra squadra declassata e inferiore largamente alla sua storia (3 titoli), ha vinto con forza e stile. Micidiali le sue guardie contro la zona: 0 Jordano 9 assist e 8 rimbalzi,  20 Jularic con 2/2 da 3 decisive per il break, 14 Sari (buon nome non mente). E poi il migliore, il lungo Bujo: non doveva giocare per un incidente a un occhio, assente nella gara di ieri, ha dominato con 19 punti e 10 rimbalzi, micidiale nel primo tempo.
 
Al  5° fallo di Carus , il reuccio napoletano della stoppata, una delle note positive di questa spedizione anche se nel finale con la Croazia è sparito, ha trovato un valido sostegno sotto canestro col faentino Vigori, e affidatasi nel finale alla melina intelligente e cinica di Pajola, bravo a controllare la gara, a giocare con l’orologio,  cercare il fallo personale, ma sono stati ancora di Micheleone Ebeling i canestri decisivi quando i montenegrini sono arrivati a 5 punti.
 
Al solito roccioso Stefanini, utile De Zardo a rimbalzo, Ebelig jr. nuovamente  top scorer, dai 15 con la Grecia ai  18, il suo top. In questo Europeo aveva cominciato maluccio maluccio (2 punti con Finlandia e Bosnia, 6 con la Serbia), trasformandosi nell’uomo chiave nelle gare successive,  sempre in doppia cifra, la doppia-doppia (15 punti e 12 rimbalzi) coi greci e i 18 col Montenegro, una sicurezza nel tiro da fuori. 
 
Francia e Finlandia hanno guadagnato gli ultimi 2 posti per i Mondiali U17 del prossimo anno in Spagna. La Francia, l’anno passato campionessa europea, ha sempre inseguito, grazie a Ivan Fevrier (19 punti e 9 rimbalzi) la Germania del sorprendente afrotedesco  Isaac Bonga, point guard di 2,03 (13 punti, 11 rimbalzi) e vinto grazie al  tecnico alla panchina tedesca a 2’20” dalla fine che ha favorito il mini-break decisivo con un tiro da 3 punti. Poi nel confronto diretti, sconfitta pesante bis dei finnici, la Francia salva la faccia.
 
La novità resta la Finlandia, a furor di popolo: ribattendo la Serbia, il trampolino di lancio per vincere il girone e passare prima nella Seconda Fase, ha raggiunto il miglior risultato di sempre e staccato il pass per i “piccoli mondiali” prendendo il posto dell’Italia. Tanto di  cappello a Elias Valtonen, ha cominciato con 25 punti contro l’Italia e ne ha fatti 25 più 5 rimbalzi, 3 assist e 6 stoppate, entra nella rosa per il Quintetto Ideale del torneo.
 
Meno forti del previsto le squadre slave,  a parte i bosniaci: soffrono le difeseabrasive abituate al gioco in campo aperto. Serbia discontinua e insicura all’inizio, ma in seguito trasformata. A conti fatti il migliore è stato il 15enne Marko Pecarski, inoltre ha puntato su 3 ragazzini sotto età. Aveva già un piede nella fossa, l’Italia si è accontentata di perdere di poco, e invece è passata grazie alla Finlandia e fatto buone cose.
 
Sono retrocesse Israele e (a tavolino) la Russia e l’Inghilterra che nello spareggio è stata inferiore alla Grecia. Dalla Divisione B (Sofia) arrivano in A Polonia (70-63  con Svezia) e Estonia (68-46 con Slovacchia), vincitrici delle semifinali, più la vincitrice di Svezia-Slovacchia.
 
Croazia-ITALIA  76-68 (18-22, 17-11, 24-24, 17-11). ITALIA: Pajola (0/2 0/2 tl 3r 3a); 8 Trapani (3/12 2/10 4r 3r), 3 Dellosto (1/3 da 3), 2 De Zardo (1/7 0/2 5r), 7 Caruso (3/7 8r 4st);  15 Stefanini (6/11 1/3 6r), 12 Serpilli (4/10, 3/7 6r, 13 Valentini (4/10 3/9 3r 4a) 0 Laganà, 5 Ebeling (2/10 0/5 2r, 12′),  2 Vigori (1/1 2r). Ne: Donda. NOTE: Totale tiro: 27/53 34,2% – 27/45 44,4%; Tiro da 2: 15/34 44,1 – 7/14  50%; Tiro da 3: 10/39 25,6 – 8/14 57,1%; Tiri Liberi 8/14 57% – 15/21 74%; Rimbalzi 45-47 (offensivi 14-10); Assist 18-19; Perse 11-13; Recuperi 6-3; Stoppate 8-2. Falli 23-19. Punti 1° Quintetto: 21-57, Punti  Panchina 19/47.
 
Risultati
GIRONE A – 1.a g:Tur-Rus 20-0; Ger-Engl 61-56. 2.a g: Ger-Rus 20-0; Tur-Eng 91-77. 3.a g: Tur-Ger 74-45, Eng-Turchia 20-0. Class. fin.: 1. Tur 2/0.  Ger 2/1, 3. Engl 0/2, 4. Rus 0/4.  Eliminata Russia (perdente 20-0 a tavolino per la sospensione della FIBA).
GIRONE B – 1 .ag:  Lit-Spa 66-61, Gre-Isr 80-52. 2.a g: Lit-Gre 69-51; Spa-Isr 84-77. 3.a g: Lit-Isr 96-70; Spa-Gre 72-58 . Class.fin.: 1. Lit 3/0, 2. Spa 2/1, 3 Gre 1/2, 4. Israele 0/3. Eliminata Israele.
GIRONE C – 1.a g:  Bih-Srb 76-59; ITALIA-Finlandia 68-65 (20 Trapani, 25 + 10 Valtonen). 2.a g: Bosnia Erzegovina-ITALIA 75-65 (23 Musa + 9 r, 7 a; 16 Caruso + 13 r); Fin-Srb 70-65. 3.a g: Serbia-ITALIA 79-77 (25 Pecarski + 14 r; 25 Stefanini); Fin-Bih 82-78. Class. fin.: 1. Fin 2/1, 2.  Bih 2/1, 3 Srb 1/2, 4. ITA 1/2. Eliminata ITALIA.
GIRONE D – 1.a g: Fra-Cro 66-61; Mtn-Ltv 64-47. 2.a g: Cro-Ltv 77-64;  Fra-Mtn 64-62. 3.a g:  Mtn-Cro 60-59; Fra-Ltv 47-35. Class. fin.: 1. Fra 3/0, 2. Mtn 2/1, 3. Cro 1/2, 4. Ltv 0/3. Eliminata Lettonia.
 Seconda Fase
GIRONE E – 1.a g: Gre-Tur 87-63; Lit-Engl 102-67; Spa-Ger 76-54. 2.a g: Eng-Gre 60-50; Germ-Lit 77-70; Spa-Tur 75-64. 3.a g: Germ-Gre 77-59; Tur-Lit 67-64; Spa-Engl  75-64. CLASS. FIN: 1.  Spa 4/1; 2 4/1  Tur 4/1, 3. Germ 3/2, 4. Lit 3/2, 5. Engl 1/4, 6. Grecia 0/5. Eliminate Gre, Engl.
GIRONE F – 1.a g: : Fin-Cro 84-75; Srb-Fra  69-62, Mtn-Bih 77-73. 2.a g: Srb-Cro 75-71; Bih-Fra 64-57; Fin-Mtn 58-56. 3.a g: Srb-Mtn 78-64; Fra-Fin 57-38; Bih-Cro 86-59. CLASS.FIN.: 1. Fin 4/1, 2. Bih 3/2,3. Srb 3/2, 4. Fra  3/2, 5. Mtn 2/3, 6. Cro 0/5. Elim. Cro, Mtn.
 
QUARTI: Spa-Fra 72-63 (25 Gonzalez 5/10 da 3, 11 Martinez + 11 r; 20 Fevrier + 12 r);  Bih-Germ 70-54 (25 Musa 13 r 9 a, 7 pe, 21 Sikiras; 13 Weidemann); Lit- Fin 93-74 (18 Velicka, 18 Kozys; 21 Valtonen, 14 Heinonen) ; Tur-Srb 87-66 (27 Bitim 8 r, 23 Duran 17 r t 10/11; 21 Uskokovic . SEMIFINALI: Tur-Lit 73-71 (12 Kozys, 11 Sargiunas; 18 Bitim 6 pe, 10 Duran + 13 r), Bih-Spa 86-78 d 2 ts (24 Musa 12/16 tl 0/8 da 3, 24 Campara, 23 Sikiras; 27 Martinez 20r 11/13 t.l, 11 pe, 22 Gonzalez 4/13 da 3)
 
CLASSIFICAZIONE 9°-16° posto – 1.a g:  ITA-Isr  84-73 (Trapani 16); Ltv-Rus 20-0;  2.a g: ITA-Rus 20-0; Isr-Ltv 77-68. 3.a g: Isr-Rus 20-0; ITA-Ltv  58-49 (17 Stefanini). Class. fin.: 1.ITA 4/0, 2. Isr 3/1,. 3. Ltv 1/3, 4. Russia 0/2.
 
SPAREGGI –  ITA-Gre 62-45 (15 Ebeling 12 r); Ltv-Eng 66-65; Cro-Isr 84-82; Mtn-Russia 20-0.
 
CLASSIFICAZIONE – 9°-12°: ITA-Mtn 73-65 (18 Ebeling); Cro-Ltv 78-70; 13°16°: Eng-Isr 77-76, Gre-Rus 20-0; retrocesse Russia e Israele, salva  la vincente di Grecia-Engl  ; 5°-8° posto: Fra-Ger 57-55; Fin-Srb 68-63.
 
FINALI – 15°16° Isr-Rus 20-0; 13°14°: Gre-Engl 77-52; 11°12°: Ltv-Mtn 60-57; 9°-10° Cro-ITA 76-68; 7°8°  Germ-Srb 91-64; 5° 6°: Fra-Fin 75-46; 3°4°: Tur-Spa 83-72 (16 Bitim).; 1°2° Lit-Bih (21.15)
 
A cur di ENRICO CAMPANA
 
 
 
 

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