Torino vince aspettando Brown

Con una prestazione tenace e sofferta, risolta nell’ultimo periodo, la Fiat Torino coglie il suo primo successo in campionato battendo per 86-74 l’Alma Trieste nell’anticipo del Palavela. Per i piemontesi è la prima vittoria dopo quattro sconfitte consecutive – la finale di Supercoppa con Milano, il debutto di campionato a Venezia e gli impegni di Eurocup con Francoforte e Mornar- nonostante l’assenza di coach Brown, con Paolo Galbiati a sostituirlo in panchina. È battaglia vera per 40’, con Torino che a sprazzi trova buona continuità, anche in attacco (e da 3 punti, 12 triple segnate contro le 5 di media nelle prime uscite), ma deve sudare sette camicie per avere la meglio di una Trieste dal grande cuore.

Per la Fiat fondamentale l’apporto di Tony Carr (20 con 5/9 da 3 in 18’) e Jamil Wilson (14 e 8 rimbalzi), autore dei canestri decisivi nell’ultimo quarto (9 negli ultimi 10’); molto positiva anche la prova di Carlos Delfino (8 punti con due triple), mentre in doppia cifra vanno anche Taylor (13) e Rudd (12 e 7 rimbalzi). A Trieste non bastano due prestazioni splendide di Daniele Cavaliero e Arturs Strautins, autori di 18 punti a testa, in doppia cifra anche Sanders (11 punti, uscito alla distanza) e Mosley (10 e 7 rimbalzi), la cui uscita per falli ha segnato la resa della squadra di Dalmasson.

Nonostante le tante assenze, Strautins ispira una buona partenza di Trieste, ma Torino prova ad andare via con Rudd e Taylor. Gli ospiti però rispondono a tono, trovando un bel Cavaliero e alla prima pausa è +2 per i piemontesi. Nel secondo quarto Torino trova le triple di Carlos Delfino, utili a scavare un vantaggio rassicurante nonostante Cavaliero continui il suo show personale (13 punti all’intervallo) e capitan Coronica debutti in A con una tripla: la Fiat all’intervallo lungo è +9.

Dagli spogliatoi, però, Trieste scende in campo molto decisa: Strautins ritrova la via del canestro, si sbloccano anche Mosley e Sanders, e la parità a quota 48 costringe Galbiati al timeout, ma Mosley schiaccia il vantaggio giuliano, a coronare un 11-0 di parziale interrotto da due liberi di Rudd. Due triple consecutive di un ottimo Carr riportano avanti Torino, ma a fine terzo quarto è parità a quota 61, con Trieste che rimane agganciata grazie al duo Cavaliero-Strautins.

Torino parte bene nell’ultimo quarto: Trieste trova il primo canestro di Walker per restare agganciata, ma la Fiat vola a +8 con Poeta e Wilson: è la fuga decisiva, un nuovo canestro dell’ex Virtus vale il +14, e il 9-0 di parziale dei padroni di casa è interrotto da una tripla di Fernandez. La partita comunque è ben avviata per Torino, che dalla lunetta la chiude con Delfino.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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