Simone Pianigiani chiede tempo

Simone Pianigiani analizza la vittoria contro Varese andando nel profondo: “Siamo sempre stati avanti, ma nel finale abbiamo sbagliato alcune cose in modo inusuale, tra cui anche tiri aperti o dei liberi con dei giocatori che non sono abituati a farlo e questo ci ha portato a giocarcela fino in fondo con un solo punticino di vantaggio”.

C’è stata difficoltà ad abituarsi alle situazioni della difesa avversaria: “Gli altri ci mettono davanti sempre situazioni nuove e particolari con difese a zona, matchup o adattamenti particolari sul pick and roll e noi questa sera non siamo stati pronti e reattivi nel selezionare le giuste contromisure. Ciò che non è accettabile in questo momento è andare avanti in doppia cifra nel terzo quarto e farsi rimontare con due difese pigre, qualche contropiede buttato e un atteggiamento soft”.

Serve ovviamente una miglior efficacia da lontano: “Se noi siamo bravi ad avere il 70% da due punti, dobbiamo essere ugualmente cinici nel punire con il tiro da tre punti, visto che spesso giochiamo con almeno quattro tiratori sul perimetro che sono abituati a far canestro. Questo deve far sì che le difese non collassino in area chiudendoci i varchi”.

Nell’analisi complessiva, i risultati sono in linea con gli obiettivi interni: “Abbiamo iniziato con un roster parziale, nelle ultime due settimane abbiamo utilizzato carichi di lavoro molto pesanti per valutare lo stato di tutti, mettere benzina e far lavorare il gruppo. Volevamo vincere il primo titolo stagionale e partire bene in campionato, sapendo che tutti ci avrebbero aspettato. Ci siamo riusciti ed è un segnale positivo, perché i ragazzi si sono sporcati le mani con umiltà”.

Ora arriva il momento d’iniziare la stagione in Eurolega: “Noi in Europa vogliamo crescere settimana dopo settimana e migliorare ogni volta. Dovremo progredire anche attraverso le sberle che prenderemo, magari più facilmente in questo inizio, perché se guardiamo alle prestazioni di CSKA e Fenerbahce stiamo parlando di un’altra galassia. Dovremo essere stimolati dalla competizione contro i migliori e fare ogni passo in avanti per arrivare ad essere competitivi in ogni situazione”.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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