Sassari riprende Venezia: 2-2

Sassari batte Venezia 95-88, e si prende un successo fondamentale per pareggiare la serie, che torna al Taliercio sul 2-2. La squadra di coach Pozzecco domina tutta la partita, ballando più volte sulla doppia cifra di vantaggio, ma Venezia non è mai doma e rientra sempre più volte in partita, avendo anche il tiro nell’ultimo minuto per provare ad andare avanti. 

I giganti prendono il comando delle ostilità già dalle battute iniziali, grazie ad un Cooley in gran spolvero ed una panchina decisamente sul pezzo. Venezia cede lentamente ma inesorabilmente terreno, ma piazza un solco pesante a metà secondo quarto, scollinando a quota +13, quando Spissu risponde ad Haynes dalla distanza. I sardi trovano anche il +15, ma i granata rimangono in partita grazie alla grande circolazione di palla, con Haynes che riporta il vantaggio sotto la doppia cifra con un’altra bomba dalla distanza. La difesa dei Veneti aiuta la squadra di coach De Raffaele a chiudere il primo tempo sotto di 10. La ripresa arride inizialmente agli ospiti, e con un parziale di 9-2 si issa fino al meno due a cinque minuti dall’ultimo riposo, ma Sassari piazza il contro parziale della stessa entità che ristabilisce il +9.

La Dinamo torna a volare, riportandosi anche sul +16, nuovo massimo vantaggio, ed è con questo margine che si chiude il terzo quarto. Venezia non si arrende e serra la difesa, risalendo fino al -5 a 2.30 dalla fine: è il momento dei fuoriclasse, con Daye che risponde alla tripla apparentemente spezza gambe di McGee; Haynes fissa il meno 3 ad uno e venti dalla fine, Daye sbaglia il tiro del vantaggio, con McGee che ristabilisce il +5 a 46 secondi dalla fine. Botta e risposta che non cambia l’inerzia, ma l’errore di Bramos ed i liberi di McGee mettono in ghiaccio il risultato. Venezia non trova più il canestro, e la gara si chiude sul 95-88 per i Sardi. I 19 di Thomas ed i 18 di Cooley rispondono ai 22 di Haynes ed i 16 di Daye, mentre gli 11 di McGee, quasi tutti nel quarto quarto, sono la chiave di volta. Sull’accenno di rissa dopo il fischio finale si chiude Gara 4: ora serviranno almeno altre due gare per decretare i campioni d’Italia.

In collaborazione con baskettissimo.com

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