Sacchetti tuona: “L’azzurro bisogna sentirlo dentro”

La nuova stagione del basket è alle porte, ma prima del via dell’annata dei club, è tempo di Nazionale, attesa da importanti impegni sulla strade delle qualificazioni verso il Mondiale 2019, contro la Polonia a Bologna il 14 settembre e contro l’Ungheria in trasferta il 17.

Per il ct Sacchetti però non sono ore facili, perché le rinunce di Belinelli e Gallinari hanno indispettito il coach azzurro, che non ha nascosto la propria delusione in un’intervista concessa a ‘La Repubblica’: “L’assenza di Gallinari è grave, come quella di Belinelli. Marco mi ha detto che il prossimo campionato in Nba, con gli Spurs, sarà molto importante per lui e che preferiva tirarsi fuori. Altri invece hanno subito risposto presente. L’azzurro bisogna sentirselo addosso non a parole, ma con i fatti”.

“Il potere della Nba e la mancata volontà del giocatore non sono ostacoli superabili – ha proseguito Sacchetti – Speravo solo che trattandosi di due partite da disputare prima dell’inizio della stagione Usa fosse tutto più semplice. Comunque tiriamo una riga e non pensiamoci più”.

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