Sacchetti esclude… suo figlio

Flaccadori, Gaspardo, Giuri e Brian Sacchetti: sono questi i quattro giocatori esclusi dal ct per il primo impegno dell’Italia nelle qualificazioni ai Mondiali 2019, domani sera (ore 20.15) a Torino contro la Romania. “Loro hanno giocatori molto prestanti sotto canestro, quindi ho cercato di avere più lunghi possibili – la spiegazione di Meo Sacchetti – Poi sono delle scelte: non è una bocciatura, ma è quello che ho visto in questi giorni e nel campionato”. Fa scalpore l’esclusione del figlio Brian: “Conosco il suo valore, ha la forza di carattere per capire questa scelta”. Comunque anche questi quattro giocatori potranno essere ‘ripescati’ per la gara di domenica contro la Croazia.

Per il ct è un esordio sulla panchina azzurra, dunque una partita un po’ diversa dalle altre: “Una partita importante, come tutti i debutti – le sue parole – L’esordio va al di fuori dell’avversaria. La risposta dei ragazzi in allenamento è stata importante, ora arriviamo al momento cruciale. Cercheremo innanzitutto di vincere, poi se giochiamo bene meglio”. Anche se con poco tempo per prepararla: “Abbiamo fatto 4/5 allenamenti intensi, logico che ci manca la perfezione. Ma sono curioso anch’io di vedere cosa faranno i ragazzi in campo. Mi aspetto molto entusiasmo da tutti”.

Scendendo in campo con lo spirito giusto: “Io chiederò a loro di essere quello che sono e portare le loro capacità e la loro tecnica, al servizio della squadra, con serenità e senza paura. Divertendosi”. Un po’ meno divertente è la querelle Fiba-Eurolega: “Quando c’è una guerra perdono entrambe e non capisco questa guerra”. E qui interviene Petrucci, attaccando l’Eurolega: “La Fiba ha un diritto sportivo, ha fatto le finestre, perché tutte le federazioni le volevano – le parole del presidente federale – L’Eurolega si vuole paragonare ad un’NBA con anni di storia, ma se uno ama il diritto sportivo, non c’è storia”. La chiusura è sul futuro azzurro e sui giovani, come i vicecampioni mondiali dell’Under 19: “Manca un campionato di mezzo – dice Sacchetti – I più bravi troveranno spazio anche con 7 stranieri, il problema è far crescere i giocatori buoni, non le stelle. Serve che loro tirino fuori qualcosa in più, ma devono poter sbagliare e capire cosa hanno sbagliato, per poter migliorare. Ma con queste regole è difficile”.

I 12 AZZURRI PER ITALIA-ROMANIA:

#23 Awudu Abass
# 4 Pietro Aradori (capitano)
# 6 Paul Stepane Lionel Biligha
#32 Christian Charles Burns
#15 Andrea Crosariol
#00 Amedeo Della Valle
#12 Ariel Filloy
#2 Simone Fontecchio
#5 Alessandro Gentile
#37 Antonio Iannuzzi
#33 Achille Polonara
#7 Luca Vitali

In collaborazione con basketissimo.com

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