Repesa esulta: “Vittoria che dà fiducia”

E’ un Repesa con le idee molto chiare quello che analizza la vittoria contro il Galatasaray: “Abbiamo faticato molto, ma quando finisce con una vittoria è tutto diverso. Finalmente siamo riusciti a vincere dopo dieci sconfitte consecutive e conta molto più dei due punti. Ci restituisce fiducia nel lavoro quotidiano che facciamo, dandoci spinta per le prossime partite europee e convincendoci che possiamo giocare fino in fondo sempre”.

Note positive sono arrivate da Raduljica e il secondo quintetto: “Nel primo tempo Raduljica con Kalnietis, Cinciarini e Fontecchio ha messo in campo della bella pallacanestro. Lì la squadra ha difeso, andando in contropiede e prendendo fiducia. Detto questo, ognuno deve avere più continuità; Cinciarini e Fontecchio sono andati meglio nel primo che nel secondo, Macvan ha fatto il contrario, mentre Simon ha faticato fino al finale dove ha deciso il match”.

Poi si torna sul periodo difficile e il coach si apre tra lo scherzo delle percentuali e la serietà dei sentimenti: “Ho sofferto come un cane in questi due mesi perché sono arrivato con 57% di vittorie in Eurolega e ora dopo un anno e mezzo sono sotto il 50%. Dobbiamo essere tutti più realistici. Critici quando c’è da esserlo, ma lucidi anche nell’analizzare le cose. Ad esempio avere ancora oggi una grande cornice di pubblico per me è un segnale bellissimo nonostante le difficoltà”.

Poi chiude con una chiara e netta analisi sulla situazione attuale e il futuro della squadra: “Per costruire una società importante e vincente ci vuole pazienza. Bisogna avere la voglia di creare qualcosa di duraturo nel tempo con i giocatori italiani che siano da zoccolo duro. Tutti quelli che hanno vinto l’Eurolega negli ultimi anni avevano un nucleo di giocatori di quel paese. Possiamo parlare anche di mercato dopo ogni partita, infatti i giornalisti dicono che ci sono stelle sul mercato anche dove non ci sono. DeColo è una stella, ma costa tre milioni ed è un dato di fatto. Nell’Olimpia non ci sono stelle, ma giocatori importanti che possono raggiungere buoni risultati se si sacrificano, giocano di squadra e lottano ogni minuto che sono in campo”.

Uno dei protagonisti della partita è stato, come detto, Miroslav Raduljica, finalmente incisivo: “Abbiamo aspettato molto, ma siamo riusciti a conquistare questa vittoria – le parole del centro serbo – Abbiamo giocato tre quarti con la giusta energia, mostrando anche in partita finalmente il lavoro duro che facciamo in allenamento e, se proseguiamo così, possiamo essere competitivi”. Anche capitan Andrea Cinciarini è stato importante nel successo: “Non è facile giocare dopo così tante sconfitte, però ci siamo messi noi in questa condizione e siamo noi a doverne uscire. Nel secondo quarto abbiamo scavato un solco importante, poi il solito blackout, ma siamo stati bravi a restare lì e Kruno ci ha trascinato. Deve essere un punto di partenza, dopo un girone d’andata pessimo”.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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