Pashutin: “C’è da lavorare”

La Red October Cantù, all’esordio stagionale in LBA Serie A, esce sconfitta dal “PalaCarrara” di Pistoia. Su campo neutro, i biancoblù cedono 98 a 81 alla Scandone Avellino di uno scatenato Caleb Green, a referto con 32 punti e 15 rimbalzi.

Questo il commento di coach Evgeny Pashutin al termine della gara: “Per noi era una partita difficile, lo sapevamo. Tutta la settimana – ha raccontato il tecnico russo in sala stampa – ci siamo soffermati in particolare su due giocatori, Green e Cole, lavorando per contenerli in partita. Ma non siamo stati in grado di farlo. Green ha segnato 32 punti, riuscendo a tirare a volte anche con troppo spazio. Dovevamo concentrarci su di lui, come da piano partita. Il risultato è però sotto gli occhi di tutti. Questo gli ha permesso di trovare subito fiducia fin dal primo quarto, riuscendo a segnare 23 punti nel solo primo tempo, dove noi abbiamo faticato molto soprattutto nella gestione del ritmo”.

“Abbiamo commesso troppi errori, non correndo abbastanza e non riuscendo a chiudere bene sugli avversari a rimbalzo. Poi, nel secondo tempo abbiamo giocato meglio in difesa, continuando però a perdere Green. Abbiamo subito 98 punti oggi, troppi. Noi, invece, per la seconda gara consecutiva abbiamo segnato più di 80 punti, senza però riuscire a cogliere la vittoria. La nostra mentalità deve essere differente se vogliamo vincere: dobbiamo giocare di squadra, condividendo di più il pallone in transizione, prestando attenzione a non perdere troppi palloni”.

“Avellino ha meritato di vincere, sono stati meglio di noi oggi. Adesso non ci resta che tornare in palestra per sistemare un po’ di cose. Dobbiamo imparare dai nostri errori e lavorare duramente in allenamento per migliorarci in difesa. Siamo una squadra giovane – ha concluso Pashutin – Quindi siamo in grado di poterlo fare, dobbiamo lavorare e lavorare. Sarà mia responsabilità cercare di migliorarli sotto questo aspetto”.

Articoli correlati