Olimpia, vittoria con il brivido

Un inizio da applausi. L’Olimpia Milano comincia la sua Eurolega con il piede giusto, supera il Maccabi Tel Aviv (99-97) e conquista i primi due punti nella lunga strada europea che l’aspetta. Un successo molto importante e significativo, contro una possibile diretta concorrente per accedere ai playoff, giocando una partita ad alto punteggio (quindi più adatta sulla carta agli israeliani) e trovando tanti protagonisti lungo il match, da un grande e continuo Macvan per tutti i 40’, passando per un Raduljica di grande impatto nei minuti in cui è sul parquet, per arrivare al grande ex Hickman, decisivo nel finale. Ma anche altri giocatori fanno giocate importanti, da segnalare in particolare un Pascolo convinto e convincente. 

Sanders non recupera dalla febbre, mentre dall’altra parte è confermata l’assenza di Weems. Il coach biancorosso parte con Macvan da 5 e l’ex Trento in quintetto, in un primo quarto fatto di parziali da una parte e dall’altra, con alla fine un sostanziale equilibrio (25-24 al 10’), dove sono Hickman e Goudelock a mettersi principalmente in mostra. Il ritmo della partita è quello della squadra ospite, sui 100 punti a partita, per via delle ottime percentuali al tiro, ma anche l’Olimpia va bene in contropiede, con buon impatto della panchina (Raduljica su tutti), e tiene il punteggio in perfetta parità a quota 44. 

I campioni d’Italia stringono un po’ le maglie difensive in avvio di ripresa e trovano i canestri pesanti di Dragic e Hickman dall’altra parte, provando un allungo deciso, con due canestri in fila di Macvan per la doppia cifra di vantaggio (59-48 al 25’) in un Forum diventato caldissimo. La risposta del Maccabi è immediata, soprattutto con Landsberg: parziale di 9-0 e tutto da rifare, con Repesa costretto al timeout. Gentile e Simon mantengono l’EA7 davanti, con uno strepitoso Macvan arrivato a quota 18 personali, per ridare il +10 (77-67 al 32’) ai biancorossi ad inizio ultimo periodo, mantenuto con gli assist ed i punti di un ottimo Ale ed un Pascolo che si erge a protagonista, tra rimbalzi e canestri. L’anima degli israeliani è il solito Goudelock (27 punti), che riporta sotto i suoi a suon di triple clamorose, addirittura a -1 (98-97 a 8″ dalla sirena), ma McLean difende sul tiro finale e Milano può festeggiare un ottimo esordio europeo.

In collaborazione con basketissimo.com

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