“Nessun segnale da Dmitry Gerasimenko”

Le cinque sconfitte consecutive, nonostante non possano non preoccupare, sono il problema minore a Cantù. C’è una società da salvare ed è una società che ha scritto pagine assai importanti nel basket italiano e europeo.

“Il problema è che in questa fase non giungono segnali da Dmitry Gerasimenko, il patron del club che aveva dato la disponibilità, per i suoi problemi personali, a cedere gratuitamente le sue quote. Roman Popov e Andrea Mauri (gli attuali vertici societari, ndr) lo hanno ripetutamente contattato senza ottenere risposte” si legge sul Corriere di Como.

C’è una trattativa avanzata con una cordata abruzzese che fa capo a Gabriele Marchesani, proprietario del Teate Chieti e alla società pescarese Proger Costruzioni, fortemente interessata al discorso del palazzetto.

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