Milano soffre, poi prevale su Avellino

L’Olimpia Milano batte la Sidigas Avellino per 85-79, raddrizzando nel secondo tempo una partita complicata. Per le Scarpette Rosse è la 21esima vittoria in campionato, che avvicina il primo posto in classifica: basterà una vittoria nelle ultime due giornate (a Trento o in casa con Trieste), o una sconfitta di Cremona, unica delle inseguitrici ad avere il vantaggio nello scontro diretto con la squadra di Pianigiani. Una vittoria che fa tornare il sorriso sui volti dei biancorossi, soprattutto per una buona reazione nella ripresa in grado di cancellare un brutto secondo quarto dell’Olimpia, con la rimonta irpina dal pessimo inizio di partita. Un problema, che andrà poi valutato nelle ultime due uscite di stagione regolare, è l’apporto della second unit -soprattutto oltre a Kuzminskas e Cinciarini- ancora una volta sotto tono: una panchina da ritrovare in vista dei playoff dove i ritmi saranno più intensi. Cinque in doppia cifra per Milano: il migliore in campo è l’ex Nunnally (16), bene anche Tarczewski (15+15) e Jerrells (17 in ben 34’ sul parquet), gli altri due sono James (13 e 8 assist) e Kuzminskas (12). Per Avellino i migliori sono Udanoh e Sykes, con 15 punti a testa, con l’ex Cantù che aggiunge anche 9 rimbalzi.

Dopo l’omaggio a Joe Barry Carroll, Olimpia in campo con il quintetto formato da James, Jerrells, Nunnally, Brooks e Tarczewski (a riposo, oltre a Nedovic, c’é Vlado Micov). Milano parte bene, con un altro piglio rispetto alle ultime uscite: tre triple di James, Nunnally e Brooks ispirano un parziale di partenza di 13-0 per l’Olimpia, con Avellino che si sblocca dopo 5’ con una tripla di Harper. Gli irpini trovano più continuità con l’ingresso dalla panca di Filloy e Ndiaye e chiudono sotto di 8 il primo quarto, per poi arrivare a distanza ravvicinata con un 8-0 che vale il -3. Kuzminskas e Cinciarini provano a scuotere l’Olimpia, ma Harper e Young sentono il match e spingono Avellino al sorpasso (29 punti nel secondo quarto): all’intervallo lungo è 43-40 Sidigas.

Al rientro in campo Udanoh firma subito il +5, ma l’Olimpia la ribalta tornando a +6 con un break di 9-0 ispirato da Nunnally e James. Il parziale diventa di 19-5, con i biancorossi che tornano sulla doppia cifra di vantaggio sul 64-53, e al 30’ è +12 con la tripla in step-back di Jerrells. Filloy prova a tenere in partita Avellino, ma Kuzminskas firma 5 punti consecutivi per togliere Milano dalle difficoltà. Omic firma il +10, ma Avellino non si arrende e con il gioco da 4 punti di Sykes e il canestro di Udanoh torna a -4 con 1’53” da giocare. James fa solo 1/2 dalla lunetta, e la Sidigas fallisce per due volte la tripla (con spazio) del pareggio; il play di Portland non trova il canestro della staffa, e tocca a Nunnally e Jerrells chiuderla dalla lunetta. L’AX tira un sospiro di sollievo e ‘vede’ il primo posto.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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