La Virtus Bologna retrocede, salve Torino e Caserta

Arrivano i verdetti definitivi di questo campionato, la Virtus Bologna retrocede, mentre si salvano in extremis Torino con la vittoria su Pesaro e Caserta contro Trento. E’ proprio la squadra di Buscaglia l’ultima qualificata ai playoffs come ottava, dopo che Akognon ha regalato partita e settima posizione ai suoi.
 
Torino ha l’impegno casalingo contro Pesaro e fa ciò che gli compete, ovvero vincere la propria partita e provare a sperare nella buona sorte proveniente dagli altri campi.
 
Il protagonista è sicuramente DJ White che domina con punti e rimbalzi per propiziare il primo parziale dei suoi che indirizza il match. Pesaro è solo Daye e Christon, mentre Torino trova apporto da tutti e nel terzo quarto prova a piazzare la fuga decisiva, sebbene all’ultima pausa ci siano dieci punti di scarto, ma non ancora la certezza della vittoria. E’ il solo Daye nell’ultimo periodo a produrre punti, mentre Torino mantiene sempre la distanza di sicurezza e porta a casa la vittoria per 83-66.
 
Il secondo campo caldo è quello di Caserta, dove i padroni di casa lottano per la permanenza in serie A, mentre i trentini per arrivare ai playoffs, in una roulette che li ha visti sia quinti che fuori durante i 40’. Nel primo tempo Dario Hunt deve abbandonare il campo per infortunio, ma Caserta lotta come si addice a una squadra all’ultima chiamata. Siva è il faro, ma Downs e Johnson provano a dare un contributo, mentre dall’altra parte Wright e Pascolo suonano la carica per il +3 della pausa lunga. Nel terzo quarto ci sono solo i casertani in campo con Siva che arriva a quota 18 punti, e Trento tenuta solo a 10 punti. E’ il parziale che dà entusiasmo alla squadra di Dell’Agnello andando all’ultima pausa con otto punti di vantaggio. Nel quarto periodo è lotta aperta con Caserta che trova a tre minuti dalla fine la prima tripla del match di Cinciarini per il +8 che fa esplodere il palazzetto. Nel finale Trento torna anche a un solo punto di distanza negli ultimi secondi, ma la freddezza dalla lunetta di Giuri significa serie A per la Pasta Reggia.
 
L’ultimo campo della bagarre è Reggio Emilia che vede il derby della Via Emilia tra GrissinBon e Virtus. Di sicuro l’impegno degli uomini di Valli è proibitivo con i padroni di casa che devono ancora guadagnarsi il secondo posto. I reggiani sembrano poter controllare il match con un buonissimo primo quarto che li vede in vantaggio di cinque punti, ma nel secondo la Virtus mostra tutto il carattere che ha fatto da sottofondo alla stagione e alla pausa, grazie a Collins e Fontecchio il punteggio è in completa parità.
 
Al rientro dagli spogliatoi sembra la Virtus ad averne di più e con Collins, Pittman e Fontecchio prova a scappare propiziando il +4 di fine terzo periodo con difesa e sacrificio. Nel quarto periodo il palcoscenico è tutto italiano con Mazzola che sfrutta le invenzioni di Collins e tiene lì i suoi, ma quando si accende Della Valle con nove punti la Virtus cade nel baratro e il colpo del ko lo infligge Polonara che con la tripla dall’angolo fa +10 con due minuti da giocare e condanna la Virtus.
 
Nelle altre partite, l’unica degna di pathos è il derby tra Cantù e Varese, con i vice campioni di Fiba Euro Cup ancora alla ricerca di un posto playoffs con una vittoria. Purtroppo per loro l’orgoglio di Cantù sbarra la strada e infrange il sogno a vantaggio di Trento con la vittoria per 89-79.
 
Nelle altre partite Cremona vince 76-61 contro Brindisi in una partita senza implicazioni di classifica, mentre Pistoia vince a Capo d’Orlando in una partita dal basso punteggio per 65-58 che garantisce il sesto posto ai toscani.
Per chiudere c’è la vittoria in overtime di Venezia contro Avellino che obbliga gli irpini al terzo posto.
 
 In collaborazione con basketissimo.com
 

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