L’Olimpia perde James, ma doma la Virtus

Nel giorno dell’annuncio di Nunnally (arriva ad inizio settimana prossima nel capoluogo lombardo), l’Olimpia Milano ritrova il successo in campionato, superando la Segafredo Bologna (94-75), nell’edizione numero 172 del derby d’Italia. La squadra di Pianigiani è dimezzata dalle assenze e perde anche James per iperestensione del gomito destro (precauzione, non sembra preoccupare) dopo il primo quarto, ma non soffre praticamente mai e controlla la partita dall’inizio alla fine, trovando risposte positive soprattutto da Fontecchio e Brooks, ma anche da Kuzminskas, Micov e Jerrells.

Tanti assenti in casa milanese, visto che non sono disponibili Tarczewski, Nedovic, Gudaitis e Cinciarini, ma l’avvio è comunque favorevole alla formazione biancorossa, grazie ad un James incisivo ed anche spettacolare, con una super schiacciata. Il +8 tricolore viene rintuzzato da Kravic, però Jerrells si conferma in un ottimo momento in campionato, trovando canestri ed assist, per la prima doppia cifra di vantaggio (33-22 al 15’). Il primo allungo deciso arriva qualche minuto dopo, quando Bertans mette sei punti in fila, sfruttando l’antisportivo di Punter, per il +17.

C’è anche un Fontecchio molto convinto, anche se nell’intervallo arriva la notizia del problema al gomito per James, che lo esclude per il secondo tempo. L’AX parte distratta e subisce Moreira vicino a canestro, con cui le V Nere dimezzano il distacco (52-44 al 25’), per poi prendere canestro con continuità anche da Kravic ed è -4 ospite, mentre Omic e Micov salgono a quota 4 falli. Il finale di tempo è firmato Brooks-Fontecchio ed i biancorossi recuperano il controllo del match, per tornare a +12 con il gioco da 3 punti di Kuzminskas. E’ il break definitivo, con l’AX a tenere sempre a distanza di sicurezza gli avversari, fino alla sirena finale. 

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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