L’Olimpia Milano passa a Brindisi

L’Olimpia ha un approccio al match ben più che sospetto, crolla a -14, ma nel secondo quarto rimonta con la difesa e tenendo un buon livello difensivo porta a casa un match che rischiava di mettersi male, con il risultato di 84-72 contro Brindisi.

Dopo aver subito cento punti a Belgrado ci si aspetterebbe un primo quarto difensivamente arrembante per l’Olimpia e invece a dominare è Brindisi che ha soluzioni comode su ogni pick and roll con il nuovo arrivato Lydeka a fare tante cose utili. Se in difesa va male, in attacco è anche peggio perchè dopo due minuti di secondo quarto sono già otto le perse milanesi, mentre i canestri di Mesicek e Suggs la spingono sul -14 (32-18).

Pianigiani prova la carta del timeout di furore e quando la difesa finalmente comincia a mordere, Brindisi fatica a trovare sguardi aperti. In un lampo con quattro punti di Goudelock e altrettanti liberi l’Olimpia torna a -6 (32-26).

Nel finale di tempo Brindisi commette qualche errore sulla pressione milanese e l’Olimpia chiude il tempo con soli due punti da recuperare (42-40) in un vero e proprio saldo.

Finalmente si sblocca l’Olimpia che gioca una prima parte di terzo quarto molto incisiva in difesa e con un paio di giocate di Goudelock nonostante i tre falli si porta a +5. 

Le precentuali pugliesi crollano e i pochi canestri sono estemporanei, così Cusin segna in taglio e un ottimo Abass infila la tripla per il +9 (46-55).

Il canestro milanese è tappato, Brindisi batte in testa e alla fine del terzo quarto il tecnico a Moore regala il 60-49 con cui i biancorossi vanno all’ultima pausa.

Nel quarto periodo continua a imperversare Goudelock che apre con quattro punti e anche se una tripla di Mesicek riporta il distacco alla doppia cifra precisa, la coppia Gudaitis-Micov risponde subito e a quattro minuti dalla fine, Vitucci prova le ultime carte con il timeout.

È ancora un Micov enciclopedico a infilare gli ultimi chiodi nella bara avversaria con la tripla dopo un quarto periodo in cui ha dispensato sapienza.

In collaborazione con basketissimo.com

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