L’Italia vince con la neuro-difesa

L’Italia passa gli ottavi con la Slovacchia con una gara degna come punteggio degli almanacchi  precedenti alla seconda guerra mondiale,  44-31, si sono segnati meno di 2 punti al minuto, ma in proporzione i 13 punti sono quindi un distacco netto.  Siamo nei quarti di venerdì grazie ancora a Elisa Pinzan, una specie di piccola e brava  “professoressa” che dopo aver deciso la gara difficile con le turche di 24 ore prima  ha dato ordine e fiducia alla squadra e segnato 12 punti grazie a miglioramenti nel tiro, più sciolto e tecnicamente migliore di quello dei tempi della U16 in cui lanciava la palla ad altezza del petto, oltre a recuperare 6 palle facendo tornare alla mente, per i riflessi elettrici,  l’abilità di Mike D’Antoni, alias Arsenio Lupin.  Senza guardare alle perdentuai di tiro ha fatto un’ottima gara, riscattando quella con le turche, Lorela Cubaj con 10 punti, 13 rimbalzi e 3 stoppate. 

Le statistiche sono orribili, incredibili, ma la partita ha avuto anche una sua bellezza agonistica, l’Italia ha segnato 5 punti nel primo minuto e pi altri 3 punti in tuto il primo tempo e s’è trovata sotto 8/14. Si è giocato una sorta di neuro-basket, con neuro-difese, soprattutto quella italiana, troppo sovraeccitata, invece di muovere più la palla. Ma il mano o palla paga sempre, e alla fine le solastiche slovacche sono crollate segnando  17 punti totali negli altri 3 quarti e solp 9 fra il 2 e il 3 quando l’Italia con un parziale di 29-9 ha scavato il solo, e per fortuna perchè le azzurre nell’ultimo quarto sono tornate quelle dell’inizio segnando 7 punti.  L’effetto della neuro-difesa che ha trascinato anche le scolastiche   slovacche e comunque ha impedito alla  Mikulasikova, una delle migliori giocatrici di questo europeo, di muoversi e quindi di segnare ha fruttato 23 palle perse e a parità di rimbalzi questa la ragione della vittoria. Italia 0/5 nel tiro da 3 all’intervallo, e poi  2/12 e 16,7 alla fine, 27,9 nel tiro totale e un diastroso 4/14 nei liberi. Ma si puà vincere anche così, perchè la neurodifesa, al limite di un’arte marziale, ha determinato cifre ancor più basso nelle sconfitte: il 25,8 nel tito totale con l,1,7 da 3 (2/17) e il 20% dalla lunetta, un solo libero su 5. Basta questo dato per poter dire di aver assistito a una partita “storica”. Benedetta difesa, maledetta difesa, è sempre così quando vanno in campo le squadre azzurre.

Le giovanissime slovacche, con 9 giocatrici sotto il limite d’età,  avevano perso per un sol punto la possibilità di battere la Lettonia e classificarsi al primo posto trascinate da Rebeka Mikulasikova, 13 punti e 15 rimbalzi,  una delle migliori giocatrici del torneo che compie 17 anni il 31 luglio, misura 1,89 e secnda rimbalzista dietro alla fenomenale Raisa Musina nella prima fase. La russa, recentemente All Star a Matesinhos dove la U20 azzurra della Zandalasini  ha vinto l’argento, sta disputando il suo secondo europeo della stagione con una media incredibile  di 19 rimbalzi a partita e 26 di valutazione. Per capire, da sola vale il 50 per cento dell’Italia.

Nei primi ottavi della giornata, la Turchia battuta sul filo dalle azzurre ha dimostrato di essere una mina vagante battendo le Ceke che nella femminile mettono  sempre in campo buone formazioni.  Il Belgio è arrivato ai quarti mettendo fuori la Croazia grazie alla più brava delle gemelle Massey, Becky, 21 punti e 9 rimbalzi.  Israele per poco non mette fuori la Lettonia prima nel girone A, l’Ungheria può essere l’outider non solo per il fattore campo, intanto ha eliminato la Serbia campione d’Europa a livello maggiore.

Il calendario non favorisce le azzurre che si trovano la strada sbarrata dalla Francia che dovrebbe battere la Lituania. Le francesi sono  arrivate agli ottavi al 1° posto in 5 statistiche e un attacco demolitore,   82,7 punti di media .Nelle statistiche di squadra della prima fase  11a l’ Italia  nella valutazione, miglior voce il 4 posto nelle palle recuperate, aspetto caratteristico delle “difesaiole”  squadre azzurre (fra parentesi la posizione comparata rispetto alla prima): Punti: 82,7 Francia (12° Italia 57,3); % Tiro2: 57,7 Francia (11° Italia 40,6); % Tiro3: 34,1 Turchia (13° Italia 20,0 media 3/15); Tiri Liberi: 74,7 Lettonia (5° Italia 67,7, 9,7/14,3 per gara); Rimbalzi: 48 Russia (12° Italia 37,3, 10,3 of, 27,01 dif); Assist: 17,0 Francia (12° Italia 11,3); Recuperi: 17 Francia (4° Italia 11,7); Perse: 25,3 Slovenia (9° Italia 19,3); Falli: 21,27 Slovacchia (5° Italia); Valutazione 101,7 Francia (11° Italia 51,7).

Per quanto riguarda le classifiche individuali,  nonostante la brutta partita con le turche (2 punti) l’umbra Lorela Cubaj è stata la prima azzurra nella valutazione, la sorpresa è stata la solida Elena Castello col 4° posto ai rimbalzi e il 2° nei recuperi con la Pinzan che da dirigere con polso e calma la squadra. Questa la posizione della miglior azzurra nelle varie voci: Punti: 23° Elisa Pinzan p10 % Tiro Tot.: 10 Lorela Cubaj 43,3; Tiro2: 18° Cubaj 41,4; % Tiro3: 26° Beatrice Del Pero (3); Tiri Liberi: 13° Pinza 72,2 (13/18); Rimbalzi 4° Elena Castello 9 (2,3/6,7dif); Assist: 24° Pinzan 2,3; Recuperi: 2° p.m. 3,5 Castello e Pinzan ; Perse: 13 Pinzan 3,3; Valutazione 32° Cubaj 9,3.

Il risultato più sorprendente fino a questo momento è la vittoria della Lituania col 57 per cento nel tiro contro le spagnole campioni uscenti che comunque sono passate col  1° posto ed entrano di forza nei quarti battendo la Slovenia. Sono già tutte fuori  le tre squadre slave, un rullo compressore le francesi che nella Uner18  hanno vinto fino ad oggi soltanto un oro (contro 2 dell’Italia) ma ben 6 argenti, con 3 nelle ultime 3 edizioni. 

La Russia di Raisa Musina e Camilla Ogun è arrivata a Sopron con le migliori intenzioni di riprendersi la medaglia d’oro. L’Italia giovane di Giustino Altobelli, poco più che diciassettenne,  va invece incontro al suo destino  con la volontà di superare i suoi limiti sperando di raggiungee  un minimo di equilibro fra la neuro-difesa e l’attacco, dal potenziale molto interessante.  La Cubaj al di là delle percentuali di tiro di queste prime giornate  è una fra le giocatrici più complete d’Europa per punti-rimbalzi e a soli 17 anni. La Trucco , a sua volta, ha ottime possibilità e arriva al metro e 90, buona tecnica di tiro,  se impara la finta, passo e tiro può andare lontano.L’impressione  di Sopron, dopo 4 partite, è che l’Italia  abbia  espresso meno del 50 er cento  il suo potenziale e valga più dell’11° posto dell’analisi statistica. Ma ha fatto soffrire la Russia e vinto due gare su 3, quindi è una squadra che non parte mai battuta e sa sudarsi il successo

U18 FEMMINILE – Sopron (Ungheria, 23-31 luglio).  Podio 2015: Celje (Slo): Spagna, Francia, Russia. Calendario: 23,24,26 luglio: Qualificazioni; 27 luglio: Ottavi; 28 luglio: Riposo; 29 luglio: Quarti; 30 luglio: Semifinali; 31 luglio: Finali. 

RISULTATI – Girone A:  LTV-Ola 66-35; CZE-Svk 58-44; LTV-Cze 74-53; SVK-Ola 69-61; LAT-Svk 57-56; CZE-Ola 65-48.Class.fin: 3/0 Ltv; 2/1 Cze, 1/2 Svk, 0/3 Ola. Girone B: TUR-Isr 80-43; RUS-Ita 52-49; RUS-Tur 81-70; ITA-Isr 64-49; ITA-Tur 59-58; RUS-Isr 81-49. Class.fin: 3/0 Rus; 2/1 ITA, 1/2 Tur; 0/3 Isr. Girone C: BEL-Ltu 71-56; SPA-Srb 76-65; SPA-Bel 70-40; SRB-Ltu 66-59; LTU-Spa 68-63; LTU-Spa 68-63; BEL-Srb 74-72. Class.fin: 2/1 Spa; 2/1 Bel; 1/2 Srb; 1/2 Ltu. Girone D: FRA-Cro 88-37; UNG-Slo 77-48; CRO-Slo 72-58; FRA-Ung 76-65; UNG-Cro 73-66; FRA-Slo 84-42. Class.fin: 3/0 Fra; 2/1 Ung; 1/2 Cro; 0/3 Slo. 27 luglio, Ottavi: TUR-Cze 60-56 (18 Ari; 19 Krejzovaj); BEL-Cro 61-59 (21 Be.Massey 9r; 16 Pavic), SPA-Slo 69-42 (14 Hernandez; 12 Kroselj); LTV-Isr 59-56, ITA-Svk 44-31 (12 inzan; 8 MiKulasikova, Fra-Ltu, Ung-Srb, Rus-Ol. 28 luglio: Riposo; 29 luglio: Quarti Ltv-Bel; Tur-Spa, Ita-vinc. Fra-Ltu; Vinc.Rus-Ola-vinc. Ung-Srb.

TABELLINO – ITALIA-Rep.Slovacchia 44-31 (8-14, 13-4; 16-5, 7-8): ITALIA: 12 Pinzan 4/9 1/3 da3 tl1/4 6rec, 2 Fassina 1/4 0/1 da3, 6 Parmesani 3/5 0/1 da3, 10 Cubaj 5/19 tl0/4 13 r 3st, 5 Cstello 2/7 0/2 da3 tl1/1 9r; 2 A.Togliani 1/6 0/2 da3 tl0/2, G.Togliani /1, Del Pero 0/2 da3, 3 Bacchini 0/1 1/1 da3, 4 Trucco 1/4 5r. Ne Novati. All.Altobelli. SLOVACCHIA: 5 Bilikova, 8 Mikulasikova 4/8 5r, 2 Tarckovikova, 3 Durenova, 7 Fehreova, 4 Svetlikova, 2 Balazova, Leekes 0/2 0/4 da3, Kovacikova. All: Recsa. NOTE I-S: Tot.tiro: 19/68 27,9-14/54 25,8; Tiro2: 17/56 30,4-12/37 32,4; Tiro3:  2/12 16,7-2/17 11,8; Tiro liberi 4/14 28,6-1/5 20,0; Rimbalzi 46-48; Assist 8-12; Falli 11-17; Perse 10-22; Recuperi 16-6;  Stoppate 4-4; Valutazione 42-27. 

Le Azzurre – Bacchini Chiara (98, 180, A, Lavezzini Parma), Castello Elena (98, 182, A/C, Umana Reyer Venezia), Cubaj Lorela (99, 192, C, Umana), Del Pero Beatrice (99, 171, G, B&P Autoricambi Costamasnaga), Fassina Martina (99, 181, G, Ind Fila Spa San Martino Di Lupari), Grassia Valentina (98, 186,C, Geas S.S. Giovann)i, Novati Paola (98, 184, A/C,Costamasnaga), Parmesani Francesca (98, 178, G, Fanfulla 2000), Pinzan Elisa (99, 168, P, Umana), Togliani Anna (98, 170, G, Umana), Togliani Giulia (98, 170, P, Umana), Trucco Valeria (99, 190, C, Minibasket Battipaglia). All: Giustino Altobelli. 

A cura di ENRICO CAMPANA

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