L’Italia stecca in Polonia: niente Mondiale in anticipo

Niente Mondiale in anticipo, almeno per ora. L’Italia gioca una brutta partita e viene sconfitta nettamente (94-78) in Polonia, fallendo così il primo match point per volare in Cina. Gli azzurri non sono praticamente mai in partita, andando sotto in doppia cifra già nel primo quarto e poi non riuscendo più a rientrare, se non per un paio di illusori -6 nella parte finale del terzo periodo. Peccato, ma gli uomini di Sacchetti non hanno mostrato quella faccia vista per la maggior parte delle partite di questa qualificazione, con il solo Abass a trovare con discreta continuità il canestro. Ma il problema è stato nell’altro lato del campo, dove i polacchi hanno spesso fatto quello che volevano.

Dopo un botta e risposta iniziale, con un ottimo Tonut, la difesa italiana inizia a fare acqua, subendo non solo la coppia Slaughter-Lampe, ma anche altri giocatori, come Ponitka e Sokolowski. Così i padroni di casa prendono immediatamente il controllo del confronto (20-10 al 7’) ed a nulla serve la scossa provata da Sacchetti di cambiare quattro giocatori del quintetto, andando ‘piccoli’ con Gentile da 4. I polacchi puniscono anche dall’arco e volano a +14, prima di un paio di triple di Abass per svegliare gli azzurri, che difendono leggermente meglio, ma non basta per tornare a contatto. Ed il canestro pesante di Sokolowski sulla sirena vale il nuovo +11.

L’avvio di ripresa vede Waczynski protagonista e la squadra di casa aggiorna il massimo vantaggio, quando Slaughter colpisce dall’arco e costringe Sacchetti a chiamare timeout, con la Polonia volata sul 64-47, dopo meno di 4 minuti. Il risveglio di Aradori, dopo una partita incolore, vale un parziale di 12-1, con cui gli azzurri rientrano nel match e tornano a -6 (71-65 al 29’), grazie ad un gioco da 4 punti di Gentile. I sogni italiani durano lo spazio di pochi minuti: Hrycaniuk chiude il terzo quarto con un tap-in importantissimo, Lampe apre il quarto con due canestri ed è di nuovo -12. A mettere la parola fine al confronto ci pensa l’ex casertano Koszarek ed i padroni di casa dilagano anche nel punteggio, pur non ribaltando il -19 dell’andata. Match point fallito ed ora l’Italia dovrà battere in casa l’Ungheria a febbraio per conquistarsi il pass per la rassegna iridata.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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