L’Italia degna della Francia del futuro

La previsione della medaglia italiana non era azzardata, il risultato ha tante sfaccettature importanti perchè questa competizione è una chiromante onesta, predice il futuro. Nell’annata ’98 ci sono almeno 10 giocatori in grado di essere nei prossimi 3 anni prima scelta, magari anche Moretti, scelto in un quinetto Ideale “5stelle” con il francese Ntilikina e Doumbouya, il lituano Sedekerskis e il tedesco Isiah Hartenstein, il nuovo Nowitzki.
Bronzo significativo per l’Italia di Moretti premiato nello stesso giorno che Varese ohibò  dava il benservito al padre allenatore che gli ha trasmesso un dna genetico nel talento e nell’etica sportiva, che non ha fiatato anche quando meritava più minuti e fiducia in questi anni.  E’ il sesto bronzo europeo, a 11 anni dall’ultimo del Gallo e Datome che ci tranquillizza  sul ricambio anche se in Italia non c’è certezza, si vive alla giornata e di zig zag tanto che adesso si può essere essere la voce del movimento per corrispondenza.
Il risultato ci riporta ai mondiali U19 del prossimo anno al Cairo e per capire il valore del risultato bisogna sapere che non ci saranno le 4 squadre slave che ultimamente stanno perdendo terreno, trovando difficoltà nel bloccare i loro talenti che firmando contratti professionstici a 17 annni, teoricamente non consentiti dallà Comunità Europea per la protezione dei ragazzi nella minore età, entrano brutalmente in altri meccanismi.

Come s’era capito strada facendo, la Francia di Samsun era proprio imbattibile. E ha dominato in Turchia nell’ultimo trofeo europeo dell’anno, con un en-plein maiuscolo, ma la squadra di Tahir Assed, il guru della Scuola Superiore di Francia, il college che forgia “Le Buets”del futuro, è stata costruita sull’ossatura di quella che vinse il titolo U16 due anni fa presentando un diamante nero, Frank Ntilikina, giocatore di 1,96 capce di giocare in quattro ruoli, tocco e potenza elastica, che i club della NBA aspettanno con ansia già da due anni. Non inferiore, se vediamo cosa ha fatto nella semifinale con l’Italia e nella finale, all’australiano Ben Simmons il n.1 dell’ultim draft. A lui, talento in tutto quello che fa, sul campo e comportamento, di una modestia e sensibilità rare, che si fa il segno della croce, si è aggiunta la scoperta di un giocatore esplosivo, l’afro-francese Sekou Doumbouya. Per le cifre il migliore della sua squadra per punti (17,8) e rimbalzi (7,0), ma quel che è straordinario ha vinto il titolo nell’ultimo giorno da 15enne perchè oggi 23 dicembre compie i 16. Cioè tre anni sotto età, anche se in effetti ne dimostra qualcuno di più ed è giusto rimarcarlo perchè alla FIBA sulle date di nascita farà bene a vigilare dopo queste ondate di migranti.

Se la Francia aveva impressionato, la Lituania  era stavolta “una pazza  pericolosa”. Degna rappresentante – con la Lettonia – della culla del basket europeo dagli Anni Venti. Il basket nell’area baltica si insegna nelle scuole come la musica, i fondamentali invece del solfeggio,  è orgoglio nazionale. Quindi ogni anno il suo ricambio non è forzato ma naturale e anche se il paese non è grande i numeri esprimono grande qualità media. E nello specifico di questo pazzo gruppo, battuto dalla Bosnia nelle eliminatorie e nei quarti capace di vincere una partita già persa con la Russia,  sconfitta di 1 punto per una tripla da metà campo di Arnas Velicka,  nella finale ha tirato ben 38 triple contro i 35 tiri in area. Giusto la media dei Rockets nella NBA. Bastavano però 2-3 canestri in più e avrebbe vinto (non meritatamente)  le medaglia d’oro, ma pur tirando 16 volte più dei francesi  dall’arco ha però segnato lo stesso numero di canestri (10). Lo sport ama la pazzia ma alla fine è meritocratico e questa Francia è una splendida vetrina sul futuro, cosiccome la Germania che a sua volta ha un trio futuribile di notevole  livello con Isaiah Hartenstein, 24 punti contro gli azzurri. E’ il figlio di un giocatore tedesco che ha trovato lavoro negli Stati Uniti e sposato un’americana a Eugene nell’Oregon. Poi c’è il moro Mushid e la power forward Lagerpush (17 punti contro l’Italia con 9/9 liberi).  Due anni fa Hartenstein si è trasferito in Germania, ha debuttato nella Bundesliga con gli Artland Dragons e tenendo le stesse medie di Samsun (14,5 punti, 9,5 rimbalzi, 3,5 assist) anche se la squadra è retrocessa. Adesso è in prestito allo Zalgiris Kaunas e ha debuttato in Euroleague col Fenerbahce in ottobre.

Nelle statistiche individuali gli italiani hanno brillato. Alessandro Lever, il centro, è 1°nelle percentuali di tiro 59,3 per 13,2 punti e 10° Oxilia con 47,2 e 10, 5 punti. Il bolzanino 11° nella valutazione (15,7) grazie ai 42 punti nelle ultime 2 gare. A Reggio Emilia ha iscritto a referto 11 partite, 5 minuti nelle 3 volte che è stato in campo, che dice Max Menetti? Nei marcatori 13° Moretti (p.4,8, 27 minuti di media), 22° Lever (p. 13,2). Moretti è 3° nelle percentuale da 3 con 45,71 dove Ntilikina è 1° con un incredibile 57,6 e 5° negli assist (5 in media). Penna, point guard, è 2° nei tiri liberi (15/18, 83,3%) dietro a Strautins 22/30, 84,2 e 4° nelle palle recuperate (2,5). Nei rimbalzi il primo azzurro al 13° posto è Tommy Oxilia (10,5): completezza, reattività, senso della posizione, freddezza come si è visto in 3 azioni decisive nella finale per il bronzo, quando l’Italia è stata raggiunta dai tedeschi (63/63) e il ligure è stato il primo con Moretti a reagire. Oltre alle statistche c’è poi il valore degli individui, l’MVP è Moretti. E spiego il perchè: questa estate era in ballo fra la U20 e la U18, ha scelto questo gruppo col quale ha fatto la trafila azzurra e l’ha difesa con fermezza ed educazione con la sua società  che col campionato in corso non voleva rischiarlo essendo in ballo la qualificazione per la Coppa Italia. Paolo Vazzoler, il presidente di Treviso, un ex giocatore storico, ha capito. E adesso per la sua squadra Moretti è un valore aggiunto. Ha fatto bene Petrucci a ringraziare i club, ma forse era meglio far capire con parole lievi  anche le resistenze di cui sapevo e  non ho scritto per carità di patria.

Il bilancio del 2016 delle giovanili azzurre “gestione Petrucci” ha portato in extremis il bronzo U18 (Capobianco/Bocchino, 5/1), il 5° posto U20 (Sacripanti, 4/3) e il 7°U16 (Bocchino, 3/4) con 12 vittorie e 8 sconfitte. Considerando il medagliere la Spagna ha vinto 2 ori (U16, U20) e 1 la Francia (U18), la Lituania un triplo argento di grande valore e la Turchia due bronzi (U16, U20) , l’Italia è fra le 5 squadre che sono salite sul podio e ultima nella classifica d’elite. Inspiegabile la scelta della Turchia, nazione ospitante di non far giocare il suo giovane più forte, il centro Omer Yurtseven nel quintetto ideale della U16.  Se consideriamo anche il 4° posto, ha una interessante proiezione sul futuro il duplice 4° posto della Germania, finirebbe alla pari con l’Italia dando 4 punti alla 1a, 3 alla 2a e 1 alla 4a. E entrerebbe la Croazia 4a nelle U16 e già a cavallo per il ricambio con Dario Saric, Bender, Hezonja già nella NBA, Zizic e Arapovic possibile quintetto per Tokio. E’ stata una buona idea varare il tandem Capobianco-Bocchino e usarlo anche per la femminile con successo nelle qualificazioni europee, negli ultimi anni  non avevo mai visto giocare così bene e con personalità e un equilibrio una squadra. Il gioco c’era, ma soprattutto c’erano i giocatori. Nei  momenti importante mi è sembrato fossero solo loro a trascinare il  “pensatoio” nel quale ha fatto il suo debutto Brunamonti la longa manus di Messina CT per corrispondenza.

Un  piccolo cammeo ha incrociato l’oro della Francia:  è stato il discorsino con parole lievi come i suoi assist e i voli sul canestro che Frank Ntilikina ha fatto a braccio nel ricevere il titolo di MVP.  Non ho dubbi che sarà l’erede di Tony Parker e con un balzo dei suoi salterà  i vari pretendenti al ruolo di play della nazionale, peraltro un parco giocatori di ottimo  livello come Huertel, Causeur, Diot, Westermann e che noi ci sognamo. “Non sono io ma la mia squadra il vero MVP di questo oro, senza i miei compagni non avrei saputo fare questo…E’ la prima medaglia d’oro U18  in 10 anni e la seconda della nostra generazione, è onore per la Francia. E’ meraviglioso, non ho parole per descrivere questo momento”

GIRONI DI QUALIFICAZIONE

Girone A – 1a g: SPAGNA-Croazia 74-62 (21 A.Font 4/10 da3 7r, 17 S.Martinez 5/12 tl7/8 9 r; 14 K.Uljarovic), ITALIA-Svezia 75-56 (16-13, 20-20; 17-13, 22-10; 13 D.Moretti 5/12 3/6 da3 6a,10 T.Oxilia 3/7 0/2 da3 7r, 10 A.Lever 4/5 tl2/5 8r, 6 L.Bucarelli 2/6 1/3 da3 tl1/2, 2 Pajola 1/5 0/3 da3 6a); 2.a g: SPAGNA-Svezia 58-48 (16 A.Font 7/12 2/4 da3 7r, 11 S.Martinez 3/9 12r), ITALIA-Croazia 84-78 (20-17, 21-10; 23-22, 20-29; 23 D.Moretti 6/13 3/6 da3 tl8/9 3a, 14 T.Oxilia 7/11 0/1 d3 3r 4a, 10 A.Lever tl5/9 4r; R-A 31.23; 41-11). 3a g: Croazia-Svezia 78-77; ITALIA-Spagna 68-62 (21-13, 19-11, 10-11. 18-27), ITALIA: 9 Penna 4/4 0/1 tl1/3 7r 3a 5pe, 15 T.Oxilia 6/9 1/2 da 3 tl0/2 10r 4pe, 6 D.Moretti 1/5 1/2 da3 tl1/2 3r 4a, 10 C.Bucarelli 4/5 0/2 da3 tl2/6 5r 3a 3pe, 6 A.Lever 2/6 tl2/2 4 r 2re; 6 R.Visconti 3/4 0/1 3r, 0 A.Pajola 0/3 0/1 da 3 3r 1a 2re,  6 T.Baldasso 0/1 2/4 da3 tl0/1 3re, 6 A.Simioni 3/5 3r, 4 A.Mezzanotte 2/3 0/1 da 3tl0/1 2r. Ne: G.Caruso, C.Barbon; 19 S.Martinez  7/11 8r, 11 A.Font 1/7 d3 4r. NOTE: Tiro tot: I-S 29/59, 49,2- 23/61 , 34,3; T2: 25/45, 53,6 – 16/39, 41,0; Tiro3: 4/14 , 28,6- 7/28, 25,0. TL: 6/18, 33,3 -9/19 , 47,0. Rimbalzi 43-38. Assist: 12-15, Pe 17-20.Valutazione 69 (14 Oxilia), 51 (22 Martinez). Classifica Finale: 3/0 ITALIA; 2/1 SPAGNA: 1/2 Croazia; 0/3 Svezia.

Girone B – 1ag: TURCHIA-Grecia 82-78; GERMANIA-Finlandia 92-63. 2a g: GERMANIA-Grecia 95-70; FINLANDIA-Turchia 65-53. 3a g: GERMANIA- Turchia 80-70; GRECIA-Finlandia 73-71. Classifica fin: 3/0 GERMANIA, 1/2 FINLANDIA, 1/2 Grecia, 1/, Turchia

Girone C – 1ag: BOSNIA ERZEGOVINA-Israele 103-102; LITUANIA-Lettonia 62-50. 2a g: BOSNIA ERZ.-Lituania 75-70; LETTONIA-Israele 71-70. 3a g: LETTONIA- Bosnia Erzegovina 74-65; LITUANIA-Israele-94-88. Class. fin: 2/1 LITUANIA,  2/1 BIH, 2/1 Lettonia, 0/3 Israele.

Girone D -1a g: FRANCIA-Russia 53-48; SERBIA-Slo 68-60; 2ag: FRANCIA-Slovenia 81-50, RUSSIA-Serbia 70-43. 3a g:  FRANCIA-Serbia 71-68; RUSSIA-Slovenia 81-49. Class.fin.: 3/0 FRANCIA; 2/1 RUSSIA; 1/2 Serbia; 0/3 Slovenia.

CLASSIFICAZIONE -SLOVENIA-Lettonia 86-70; GRECIA-Svezia 80-69; SERBIA-Israele 69-63; TURCHIA-Croazia 71-69. LTV-Sve 91-82, CRO-Isr 87-84; SRB-Tur 72-58; GRE-Slo 70-68, SPA-Rus 70-55; BIH-Fin 92-75. Finali:  15-16°: ISR-Sve 90-76; 13-14° LTV-Cro 90-76; 11-12° SLO-Tur 71-63, 9-10° GRE-Srb 74-67,  7-8° RUS-Fin 82-67; 5-6° SPA-Bih 77-65,

QUARTI DI FINALE: GERMANIA-Spagna 78-74 (17 Da Silva 6/9 tl5/6 8r; 16 Hartenstein 5/10 1/3 da3 tl3/6 13r; 23 Font 4/7 3/11 da3 tl6/7); LITUANIA-Russia 82-81 (18 A.Velicka 5/12 2/6 da3 tl2/5 7a; 27 Motilov 10/24,7/16 3/8 da3I;  FRANCIA-Bosnia 75-61 (19 Doumbouya 7/14 1/3 da3 tl2/5 11r, , 13 Mokoka 2/7 3/7 da 3 11 r 5a; 19 Musa 6/10  0/5 da3 tl7/9; 16 Crkezovic 6/8 1/1 da3 7r). ITALIA-Finlandia 61-56 (16-15, 11-12; 21-13, 13-16). ITALIA:11 Penna 3/8 0/3 da3 tl5/5 4r 3re, 3 Oxilia 0/2 0/2 da3 tl3/4 8r 2re, 14 Moretti 3/8 1/4 tl5/6 2a 6pe, 4 Bucarelli 3/4 0/2 6r, 10 Lever 4/9 tl2/2 9r; 4 Pajola tl4/4, 0 Baldasso 0/2 0/4 da3, 6 Simioni 3/5 3r 5 Mezzanotte 2/3 tl1/2 3r, Visconti, 4 Caruso 2/3 3r. Ne: Barbon. Finlandia: 20 Maxahun. NOTE I-F, Tiro tot 20-60, 33%-19/62 30,6; Tiro2: 19/44 43 – 11/39 28,2, T£: 1/16 6,2 – 8/23 34,8, Tl: 20/23 87,  10/16 62; R-A: 45-16; 41-9, Falli 18/24 , Perse 18/21.

 Semifinali:  LITUANIA-Germania 69-62, FRANCIA-Italia 82-72 (18-19, 12-28; 10-17, 26-24). FRANCIA: 23 Ntilikina  4/5 4/4 da3 tl3/3 4r 9a 1 pe 5re V38, 14 Mokka 2/6 2/2 da 3 tl4/4 7r, 16 Tchouaffe 3/4 2/5 da3 tl4/4  6r, 13 Doumbuya 4/7 0/2 da3 tl6/8 5r, 11 Vaytier 5/9 1/2 tl 4r 3; 0 Verget, 0 Woghiren, 0 N’Doye , 3 Fevrier 1/2 o/3 da 3 tl1/2 4r, 2 Diawara 1/1 0/1.Ne: Desseignet e Rambaut. All: T.Assed. ITALIA: 9 Penna 3/3 1/4vda3 3a 3pe 3re, 12 Oxilia 6/10 0/2 da3 3pe, 16 D.Moretti 0/2 5/9 da3 tl1/2 9a 2 r 3re 5pe, 8 Bucarelli 2/4 tl1/1 5r 2a, 25 Leer 11/16 3/3 3r 2a 5f;  2 Baldasso 1/1 0/1 da3, 0 Simioni 1f, 0 Mezzanotte 3r, 0 Pajola 0/2 da3 1a, 0 Visconti, 0 Barbon. Ne: Caruso.  NOTE: F-I. Tot.tiro 38/56, 50%-30-56. T2: 20-38, 52,6-23/37, 62,5; T3: 8/18, 44,4 – 7/19, 36,8; Tl: 18/23, 78,0 – 5/7, 71,0. R: 31-23, A 18-20, Pe 17-18.

FINALI-  3-4°  ITALIA-Germania 74-68;  1-2° FRANCIA-Lituania 75-68. FRANCIA: 31 Ntilikina 11/16 4/6 da2, 7/10da 3 tl2/2 4r 3a, 13 Tchouaffe 2/4 1/5 da 3 tl5/6 6 r, 3 Mokoka 1/2 da3, 15 Doumbouya 5/10 1/4 da3 tl2/3 9r, 6 Vutier 2/5 tl2/2 13r; 4 Fevrier, Diawara,  4 N’Doye, Woghiren. All: T.Assed. LITUANIA: 4 Velicka 2/3 0/6 da3 8a, 10 Sederkerskis 5/11 0/2 da3 12 r 5a, 28 Kulboka 2/6 8/15 da 3, Masiulis 2/5 0/4 da3 tl8/10 8r, 7 Tibutis 3/6 0/2 9r; Ulecas, 3 Srgiunas 0/2 1/5 da3, 1 Slavinskas, 3 Vasilauskas. All: R.Grigas. NOTE: FRA-LIT: Tot tiro: 27758 46,6 – 24/53, 32,6. T2: 17/36, 47,2 – 19/35, 46. T3: 10/22, 45,7 – 10/38, 26,3. TL: 11/15, 71,0 10/16, 53,6. R: 43-41; A: 9/16; Falli 16/18; Pe: 23/13.

 Classifica finale: 1. FRANCIA (6/0), 2. LITUANIA (4/2), 3.ITALIA (5/1), 4. Germania (4/2),  5. Spagna (4/2), 6. BIH (3/3), 7. Russia, 8. Finlandia, 9. Grecia, 10. Serbia, 11. Slovenia, 12. Turchia, 13. Lettonia, 14. Croazia, 15. Israele, 16. Svezia.

GLI AZZURRI : 4 Penna Lorenzo (1998, 178, P, Virtus Bologna); 6 Caruso Guglielmo (1999, 205, A/C,  Moncalieri);7 Barbon Cesare (1998, 193, G,  S.Vendemiano);
8 Visconti Riccardo (1998, 196, G, Reyer Venezia); 9 Pajola Alessandro (1999, 192, P, Virtus  Bologna); 10 Oxilia Tommaso (1998, 198, A, Virtus  Bologna); 11 Moretti Davide (1998, 185, G, DeTreviso); 12 Bucarelli Lorenzo (1998, 195, Mens Sana Siena); 13 Baldasso Tommaso (1998, 195, P, Virtus Roma); 15 Lever Alessandro (1998, 205, A, Reggio Emilia), 16 Simioni Alessandro (1998, 206, A/C, Reyer Venezia); 18 Mezzanotte Andrea (1998, 205, A, Treviglio)

A cura di ENRICO CAMPANA

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