Jasmin Repesa non salva nessuno

Repesa è visibilmente scorato dopo la pesante sconfitta subita dall’Olimpia in casa contro il Cska, ma salva il primo tempo della sua squadra: “Nei primi venti minuti abbiamo giocato bene, anche se con errori, perché contro questa squadra è difficile giocare senza farne. Abbiamo avuto energia in difesa, controllando rimbalzi e giocando bene in attacco, ma abbiamo chiuso solo a più due”.

Poi è arrivata un’infausta ripresa: “Cosa è successo nel terzo quarto è difficile da spiegare. Abbiamo iniziato con due triple forzate, loro sono andati in bonus con tre minuti giocati, così come nel quarto periodo, ma non lo abbiamo sfruttato. Ho provato a calmare la squadra con i timoeut, ma anche questo non è servito”.

Interrogato sulla brutta prova di Sanders, il coach dell’Olimpia vuole precisare che è stato un problema di squadra: “Sanders ha giocato male, ma non è stato il solo. Ha forzato un paio di penetrazioni contro la loro fisicità interna e ha perso qualche pallone. Avevamo detto che in penetrazioni con recuperi bisognava mandare fuori la palla. Dovevamo giocare come nel secondo quarto quando in un’azione abbiamo fatto cinque passaggi e liberato una tripla di Hickman”.

Ovviamente i trenta punti subiti sono un problema globale: “Nel secondo tempo nessuno ha giocato al suo livello e non è giusto gettare la croce addosso a un singolo. Quando c’è un periodo difficile bisogna giocare di squadra. Nessuno riesce a risolvere i problemi da solo e l’ho sempre detto in ogni squadra in cui ho allenato”.

Infine un accenno anche sulle condizioni di Macvan: “Macvan ha problema alla spalla che aveva già rimediato a Trento, ha preso nuovo colpo alla spalla e non ha più potuto giocare”.
 

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