James non c’è, l’Olimpia sì: Trento ko

Un tempo di studio, poi l’Olimpia Milano cambia marcia e vince nettamente contro la Dolomiti Energia Trento (86-78), tornando al successo in campionato e mantenendo i 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Per la prima volta senza James, la squadra di Pianigiani si affida alla propria anima italo-lituana con Cinciarini, Della Valle, Kuzminskas e Gudaitis protagonisti del successo, nel remake della finale scudetto 2018. Una vittoria senza particolari problemi, senza la necessità di dover innestare le marce alte e con un discreto debutto anche di Omic. Applauditissimo l’ex Pascolo. 

La sorpresa arriva prima della palla a due, con la prima esclusione della stagione per il play americano, il giorno dopo il caos social sul fermo delle forze dell’ordine, anche se lo stop ufficialmente è legato al turnover per il prossimo doppio turno di Eurolega. E’ ancora fuori anche Brooks, oltre agli infortunati Tarczewski e Nedovic, e c’è un andamento un po’ lento in avvio, con tre perse nelle prime tre azioni. I biancorossi rimediano subito, salendo a +6 con il canestro del debuttante Omic, ma gli ospiti rispondono con Jovanovic e Mian e la partita resta sempre molto equilibrata (39-40 al 20’). 

L’anima italo-lituana dell’AX vale un 11-2 per un allungo milanese (52-44 al 24’), con Della Valle protagonista, per poi arrivare alla prima doppia cifra di vantaggio con la penetrazione vincente di Cinciarini. La formazione di Pianigiani stringe in difesa, trova anche un Kuzminskas in doppia doppia e scappa a +15, mentre Trento perde un ottimo Jovanovic per infortunio. Scende un po’ la concentrazione e la squadra di Buscaglia ne approfitta per tornare un paio di volte a -9, però bastano due azioni per ristabilire le distanze e chiudere senza alcun affanno la partita.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

 

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