Italia senza ostacoli, Romania asfaltata

Partita senza storia in quel di Cluj-Napoca, con gli Azzurri sottotono soltanto nella seconda frazione, tirando benissimo e mostrando una grande intensità per il resto della partita. Una vittoria nel segno, oltre del solito grande Della Valle, della squadra: a turno tutti sono saliti in cattedra, da un Abass inarrestabile dopo l’intervallo ad un Michele Vitali da 16 punti in meno di 12 minuti, aggredendo la partita in un momento in cui era facile mollare. Con questo successo, gli azzurri sono già matematicamente alla seconda fase.

L’Italia replica e migliora l’inizio flash ottenuto contro i tulipani: il primo quarto si chiude con un eloquente 35 a 12 per gli Azzurri, con soltanto quattro canestri dal campo da parte dei padroni di casa, incapaci di non segnare per ben 5 minuti, accendendosi leggermente soltanto sulla fine della frazione.

Nel secondo quarto gli azzurri amministrano, perdendo di un punto il parziale (con 5/20 dal campo) ma andando comunque a riposo con un 25 – 47 all’intervallo lungo: 22 punti di distanza frutto di un eccellente 7/12 da 3 (di cui 5/7 nella prima frazione), a cui la squadra di Zare Markovski risponde con un pessimo 2/11. Della Valle conferma il suo ottimo momento, mattatore della prima frazione con 19 punti e 4/7 da 3, unico azzurro a non essere calato nel secondo quarto. 

Il terzo quarto si apre con la tripla di Watson, sfidato al tiro da Biligha, a cui risponde dalla stessa distanza Abass, e l’Italia pigia di nuovo sull’acceleratore, arrivando al più 30 grazie a 5 punti di Della Valle ed un’altra tripla del lungo dell’Olimpia nel giro di poco tempo. L’italia continua a far piovere, con quattro triple consecutive da parte nuovamente di Abass, Burns e Flaccadori, fino al +38, che diventa +40 alla fine del terzo quarto. 

Ultima frazione che riprende con lo stesso spartito: Markovski chiama il timeout dopo neanche due minuti sul 38-85 per gli azzurri, cercando di limitare l’imbarcata. La partita si chiude con pura accademia, con i padroni di casa oramai scoraggiati, col nuovo massimo vantaggio sul 42-96 a 3:14 dalla fine. L’Italia sfonda quota 100 con la tripla dalla distanza del solito Della Valle, a cui risponde Paliciuc di tabella per il 50-101 finale. Gli azzurri chiudono la gara migliorando le percentuali da due, mantenendo ottime percentuali da tre e dominando sotto i tabelloni 51-29.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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