I playoff di Campana: il cilindro di Dalmasson

Sportal.it ha chiesto un intervento sui playoff a Enrico Campana, giornalista grande esperto di basket e già prima firma della ‘Gazzetta dello Sport’.

Rinascono dalle ceneri Trento e Trieste, Venezia e Cremona gettano alle ortiche il primo match ball ma c’è ancora sabato sera una seconda possibilità anche se lo scenario è cambiato. Intanto stasera ad Avellino l’Armani  che vive quel che si dice il supplizio di Tantalo,  rischia di bere l’ultimo calice di una stagione che poteva essere straordinaria ma è diventata un incubo per la delusione del mancato playoff  continentale, gli infortuni, e il dubbio che la partenza a razzo sia costata uno sforzo fisico pagato più avanti con stress e infortuni, mentre Pianigiani non ha saputo trovare motivazioni, se non nella retorica, per scuotere i suoi perdendo cammin facendo il top scorer azzurro Della Valle e Fontecchio mentre in questo playoff  vediamo italiani decisivi con minore pedrigee.

Zoran Dragic, una delle molte vittime dell’abbondanza Armani, è rinato a Trieste, e i 26 punti dello sloveno hanno spostato la bilancia. E dal suo cilindro il canuto Dalmasson ha cavato Cavaliero, anche lui ex Armani,  16 punti per il capitano e Matteo Da Ros, un milanese dl fisico tosto (204 centimetri) che gioca vicino a canestro e  soffiato il posto di starter a Mosley, la rivelazione di questi playoff  dopo aver girovagato e sgobbato per anni nelle minori . Vittoria da ascrivere anche della panchina dell’Alma,  la migliore (35 punti) del turno grazie all’italico capitale. Non poche le sofferenze, ma la matricola ha meritato anche se nel finale Cremona dopo aver rimontato grazie a Ricci ha perso sull’86-89 due occasioni per fare il blitz. La prima con Crawford, il MVP della regular season, e una palla persa sulla rimessa di Saunders.  Per Trieste anche il primato di triple della giornata, ben 14 triple. Poi piovra nera,  Mosley, ha ingabbiato Mathiang (7 rimbalzi contro i 16 di media nel 2-0 cremonese), e i 105 di valutazione  cornice  di questa festa. Solo Sassari ha fatto di meglio.

Dal tic-toc del primo quarto fino a metà del secondo a Trento è stata noia e rassegnazione, ma le triple e i cuore del Jordan di Praia hanno avuto l’effetto di una fiammata (38-23) che ha bruciato le speranze della Reyer. Stiamo parlando di  Beto Gomes, star sportiva con Walter Tavares dell’isoletta di Capo Verde con la sua cultura afro-portoghese e i suoi 500 mila abitanti.  I veneziani non hanno capitalizzato  i due successi precedenti, perché Bramos il killer del canestro  scudetto lagunare non c’era anche se ha giocato ben 33 minuti, senza però uno straccio di canestro (0/2 e 6 triple a vuoto). la sfida dunque si riapre perché il coraggio e la resilienza delle aquila trentine e la mano del suo coach Buscaglia sono una garanzia, anche se alla pesatura  la squadra reduce dalle due  con Venezia e Milano non vale forti precedenti. E’ tanto il rimpianto per la partenza di Sutton e Shields ma Trento è per il rigore economico e dovuto fare un’eccezione per far tornare a metà stagione il David del basket. E Aaron Craft, uno dei premiati dalla stagione, non si è smentito riportando la squadra nei playoff. Ma non bisogna guardare stavolta al numero di assist che si marcano solo se sul passaggio il compagno segna, mentre Trento ha vinto col mediocre 38 per cento in area. E’ questa è la sua croce. Ma si resta increduli, oltre ai canestri decisivi, per i suoi 11 rimbalzi per un play che con col suo metro ottanta e spiccioli,  sembra uno di quegli impiegatini che finito il lavoro vanno a giocare al Rucker Park, il più famoso playground di New York. Ah… Altro miracolo, per la squadra che in  lunetta ha la sua Crucis,  il 13/13, 100 per cento oltre alle 10 palle recuperate fisse, che ne fanno la banda del borseggio comandata naturalmente dal suo incredibile folletto bianco per magnetismo e coraggio pari a Mike D’Antoni.

STATS – Riepilogo highs gara3 dei quarti: punti: 92 SASSARI; Valutazione: 105 TRIESTE; Rimbalzi: 45 MILANO; Assist: 18 AVELLINO; Tiro3: 45,2, 14/31 TRIESTE; Tiro2: 67,5 , 27/40 SASSARI; Tiri liberi: 100,0 13/13 TRENTO; Punti italiani: 26 TRIESTE; Perse: 17 VENEZIA; Recuperate: 10 TRENTO; Stoppate: 7 VENEZIA; MVP/Valutazione: 25 PIERRE e COOLEY, Sassari; Marcatori: Z.DRAGIC (Trieste), CRAWFORD (Cremona); Rimbalzi: 12 TARCZEWSKI (Milano) e SAUNDERS (Cremona); Assist: 6 DIENER (Sassari); Punti panchina: 35 TRIESTE

IL TABELLONE – Armani-AVELLINO 1-2; SASSARI-Brindisi 3-0; CREMONA-Trieste 2-1; VENEZIA-Trento 2-1. Oggi, G4: AVELLINO-Milano (20.30 Eurosport), Domani, G4: Trieste-CREMONA (20.30 Eurosport), Trento-VENEZIA (20.45, RAI Sport/Eurosort)

ALTRI MONDI – Toronto vince anche la seconda gara casalinga e sul 2-2 gara 5 sabato in Wisconsin. Sotto di 10 nel 1° quarto e di 3 alla fine del 3° i canadesi piazzano un 33-24 grazie a Leonard (35 punti), alla doppia di Siakam (16 e 13 rimbalzi) e alle 7 triple e 21 punti della guardia Fred VANVLEET nella sua terza stagione coi Raptors. Eurolega: l’Efes sconfitta dal CSKA nella sua prima finale ha confermato il centro americano Bryant DUNSTON (33 anni, 2,03, ex Varese, 14,3 p sagione 2012-13) e coach Ergin ATAMAN (53 anni) vincitore o finalista nelle 4 coppe europee e dato alla Mens Sana l’unico trofeo continentale (Coppa Saporta). Il Real Madrid scarica il centro serbo Ognjen  KUZMIC che firma per Stella Rossa che a sua volta vncendo la Lega Adriatica torna nell’Eurolega decisa e vorrebbe riprendersi  JOVANOVIC, in prestito a Trento. L’ OLYMPIACOS viene retrocesso in seconda divisione per la doppia rinuncia a scendere in campo nel campionato greco che nasce da una contestazione alle designazioni. Chiederà di partecipare alla Lega Adriatica, in caso di smobilitazione David BLATT potrebbe essere un’opzione interessante per l’ARMANI e tornerebbe in Italia dove conquistò il titolo 2006 con la Benetton e il centro Nikola MILUTINOV, scelto nel draft dagli Spurs, potrebbe firmare con San Antonio. Il miglior rimbazista dell’Eurolega (8,9 di media col Baskonia) inserito nel 2° Quintetto All Star, il centro francese Vincent POIRIER (2.13, 25 anni), tratta con i Boston Celtics. Dopo l’operazione che li impedisce di giocare i playoff con i Bucks, Pau GASOL rinuncia al mondiale; incerto anche Sergio RODRIGUEZ (Cska). La Spagna si gioca il passaggio alla fase finale nel secondo turno con Italia e Serbia.
 

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