Europei Giovanili: testa a testa Italia-Spagna

L’Europeo U16 femminile di Skopje (Macedonia) che ora passa alle eliminatorie dirette ha un secondo fine e oltre ad assegnare le 3 medaglie e i 5 posti per il mondiale U17 dell’anno prossimo e il torneo che chiude la stagione dei campionati continentali giovanili (U20, 18 e 16) deciderà la dominatrice di questa stagione.

Nella classifica per nazioni, la Spagna ha sfiorato l’en plein nei tornei maschili grazie anche all’imprevedibile crollo delle squadre slave (unica medaglia il bronzo della Slovenia, gli azzurri hanno addirittura mandato in serie B i serbi vincitori degli ultimi due titoli juniores !). Due ori per gli iberici nella U18 e U16 e l’ argento contro Israele campione uscente che aveva il fattore campo e a Tel Aviv si è confermata nella U20, la miglior finale dal punto d vista tecnico. Per l’Italia  il 13° posto nella U20, il 9° della U18 e una medaglia, anche se di bronzo, che mancava da 28 anni nella U16 del debuttante coach Gregor Fucka con la qualificazione per il mondiale U17 di Sofia del prossimo anno. Anno d’oro invece per le azzurre, a conferma del crescendo costante nel settore femminile, anche se l’Italia non aveva mai vinto due titoli nella stessa stagione in oltre mezzo secolo: oro senza sconfitte (7/0) nella U18 e prima medaglia d’oro nella U20 che aveva iniziato con due vittorie. Ma la ciliegina sulla torta è stata la doppia vittoria delle azzurre nei confronti diretti nei quarti di finale, che ha messo fine al dominio incontrastato della Spagna nelle competizioni femminile europee nell’ultimo decennio e ipotecato il titolo. 72-61 per la U20 di coach Orlando e 73-63 della U18 di coach Riccardi ,oltre il titolo di MVP per Sara Madera e di Ilaria Panzera più una seconda azzurra, cosa più unica che rara,  nel quintetto All Star (Costanza Verona e Caterina Gilli).

La corsa per l’Oscar assoluto quindi è un testa a testa per chi riuscirà a portare a casa la quarta medaglia nell’Europeo U16 che ha visto le spagnole dominare nelle 3 gare di qualificazione mentre l’Italia, campione uscente imbattuta,  ha perso con la Russia e l’Ungheria e chiuso al 3° posto, affronterà martedì alle 18.15 la Germania, seconda classificata del Girone A a pari vittorie con Francia e Lituania. Battere le tedesche non è facile, ma non c’è motivazione più irresistibile del terzo Italia-Spagna della stagione. Vittoria scontata negli ottavi delle spagnole con le  turche (ultime del Girone D, 3 sconfitte) e rigor di logica ecco martedì il match che per la prima volta potrebbe dare all’Italia il primato europeo. Chi vince ai quarti gioca per la medaglia, chi perde è fuori dal podio e sarebbe un passaggio di consegne automatico.

Le statistiche delle classificazioni non lasciano grandi speranze ma gli scontri diretti fanno storia a sè e la difesa italiana è uno scoglio duro per tutti,  la Spagna è prima in quasi tutte le voci: più punti (81,3 contro il 58,3 e 11° posto), miglior percentuale di tiro totale e da 3 (43,6 e 37,8 contro il 12° con 30,1 e il 2° con 37,8 delle azzurre). La voce assist e rimbalzi pende nettmente verso la Spagna (17-12 e 52,3-38,3), e ancor più la valutazione (102,3 contro 54,3!) mentre i valori si avvicinano nell’economy run, palle recuperate e  meno palle perse  fra la quali sono fra le migliori (15 contro 13,5 e 11,7 contro 16,7 per le spagnole). Il match è un testa coda alla voce falli, la Spagna lavora di grinta e con tecnica, solo 13 falli a gara contro i 22,7 delle azzurre, il tetto, che si spiega anche con un girone più forte con due squadre da medaglia, Russia (3/0) e Ungheria (al 2° posto per la vittoria diretta con le azzurre e che quest’anno agli europei maggiori ci ha battuto), e con una impasto ancora fresco perché coach Lucchesi ha varato una squadra di esordienti con 5 giocatrici sotto età (14 e 15 anni), con l’afro-italiana Mbengue che paga pedaggio nel ruolo di centro, ma alcune giovani di talento, come la Zanardi, la Ronchi, la Villa, la Allievi e soprattutto ha una friulana, Vittoria Blasigh, che per tecnica e fisico e personalità è fra le possibili dive del prossimo decennio, basta pensare alle 6 triple su 8 con la Finlandia. Nessun collega delle 
nazionali maschili ha fatto tanto, nemmeno  Gabriele Valentini il bomber della U20 che per due volte ha segnato 27 punti contro i serbi, cioè più della star Pecarski n.1  della sua generazione.

SKOPJE – Europeo U16 femminile.Classifica  Gironi di Classificazione: Girone A 2/1 Francia, 2/1 Germania,  2/1 Lituania, 0/3 Danimarca. Girone B: 3/o Russia, 1/2 Ungheria,1/2 ITALIA, 1/2 Finlandia (risultati: Fin-Ungh 70-63, Rus-Ita 71-57; ITA-Fin  70-49, Rus-Ungh 69-66; Rus-Fin 
78-54, Ungh-Ita 68-48). Girone C: 3/0 Spagna, 2/1 Belgio, 1/2 Lettonia, 0/3 Svezia. Girone D: 3/3 Rep.Ceka, 2/1 Grecia, 1/2 Polonia, 0/3 Turchia.

Programma – Ottavi di finale (lunedì 26 agosto): 
Francia-Finlandia,Belgio-Polonia, Ungheria-Lituania, Rep.Ceka-Svezia; Germania-Italia (ore 18), Spagna-Turchia, Russia-Danimarca, Grecia-Lettonia.

Quarti (martedì 27 agosto) fra le vincenti degli ottavi (vinc.Germania-Italia vs. vinc.Spagna-Turchia)

di ENRICO CAMPANA

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