Eurolega: il destino è ancora nelle mani dell’Olimpia Milano

Quello subito con il Panathinaikos è un ko pesantissimo, ma non definitivo.

La sconfitta di giovedì dell’Olympiacos a Gran Canaria lascia il destino playoff ancora nelle mani della squadra di Pianigiani. Vincendo le ultime due partite, infatti, l’Olimpia sarebbe sicuramente qualificata, indipendentemente dagli altri risultati, vista la situazione positiva negli scontri diretti, in caso di arrivo a tre o quattro squadre, grazie al 2-0 sui biancorossi greci. Certo, battere in serie Fenerbahce ed Efes sarà molto difficile, ci vorrà un’impresa, ma provarci è un obbligo. Anche se servirà un’altra Armani.

“Guardando questa partita, non meritiamo di entrare ai playoff, ma ci sono ancora due gare. Sono molto dure, contro squadre importanti come Fenerbahce ed Efes, ma abbiamo l’occasione di qualificarci, con due vittorie. Non è finita. Ma se giochiamo come stasera non possiamo battere nessuno. Dobbiamo stare assieme e ognuno deve guardarsi allo specchio e vedere cosa può dare di più” ha detto venerdì sera Nemanja Nedovic.

In collaborazione con basketissimo

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