La Dinamo Sassari questa volta non ricade nel macroscopico errore del turno precedente e non si lascia imbarcare dalla furia dei padroni di casa per una proibitiva rimonta.
Questa volta si difende bene il 79-63 dell’andata e con la vittoria per 68-66 i biancoblu passano il turno con meno patema d’animo.
L’approccio in questi casi è molto più importante del prosieguo del match, infatti LeMans non riesce a staccarsi nel punteggio e aggredire la partita in modo proficuo come si vorrebbe da una squadra che deve rimontare sedici lunghezze.
La squadra di Pasquini rimane lì e ha sempre in Savanovic il vecchio lupo di mare che respinge ogni tentativo di fuga, con la prima frazione che si chiude 21-18 per i padroni di casa.
Quando le percentuali si abbassano e i punti sul tabellone con loro, si fa tutto il gioco del Banco che nel secondo quarto pur segnando la miseria di 12 punti complessivi, limita i danni mettendo i bastoni tra le ruote avversarie e chiudendo il primo tempo sotto solamente di cinque lunghezze.
In uscita dagli spogliatoi Watson prova a suonare la carica per i padroni di casa raggiungendo presto la doppia cifra di realizzazioni, ma dall’altra parte c’è sempre Savanovic che supplisce a una orrida serata al tiro della coppia Lacey-Bell (2-12 dopo 30 minuti).
Hanlan con qualche tripla ci riprova ma la Dinamo arriva all’ultimo riposo con sette punti di disavanzo che pur non essendo gravi, non mettono al sicuro dal ribaltone.
Nei primi quattro minuti del quarto periodo, quando i francesi dovrebbero infilare il coltello nella piccola ferita avversaria, la Dinamo sigilla il proprio canestro concedendo solo un punto agli avversari e rosicchiandone tre arriva vicini al giro di boa con una decina di punti di dote.
A quattro minuti dalla fine una bomba di Stipcevic compie addirittura il sorpasso sul 58-55 ed è il canestro che mette la parola fine al discorso qualificazione mandando Sassari al turno successivo e convinta di poter arrivare in fondo.ù
In collaborazione con basketissimo.com
