Il derby brianzolo regala una sorpresa nel risultato finale, ma tonnellate di emozioni nel corso della partita con i canturini che prima dominano il match, poi si fanno rimontare e alla fine la spuntano 92-82 con un guizzo nel finale. Continua il brutto momento di Varese.
Coach Moretti aveva annunciato alla vigilia che Cantù si sarebbe compattata dietro a tutti i problemi intercorsi in settimana per provare l’impresa ed effettivamente i brianzoli approcciano la partita con la mentalità giusta. Il primo quarto è un festival offensivo per gli ospiti che trovano la via del canestro con estrema facilità andando a +6 con il canestro di Waters. Johnson si mette al lavoro e Cantù prova la fuga nel finale andando al primo riposo sul +8, ma soprattutto con ben 28 punti realizzati.
Avramovic prova a ricucire lo strappo portando i suoi a -5, ma è proprio qui che Cantù getta le basi per la fuga.
Prima Darden da fuori costringe Moretti al timeout, poi Acker dalla lunetta sigla la doppia cifra di vantaggio, prima dello scambio di triple tra Maynor e Waters, ma la realtà è che Cantù è davvero in ritmo, segna a ripetizione e nonappena i biancorossi si fermano arriva il vero parziale spaccagambe. Waters (25 alla fine) e Johnson dominano e conducono Cantù a una fuga che pare decisiva perché si va alla pausa lunga con un imbarazzante +20 (58-38).
Non c’è possibilità alcune che gettare il cuore oltre l’ostacolo per Varese.
Darden e Johnson siglano il +24, Moretti chiama timeout e senza un motivo apparente la partita cambia in maniera radicale. I biancoblu si fermano credendo di avere già la partita in tasca, Varese dà dei timidi segni di risveglio e quando Maynor infila sette punti in due azioni per i suoi, clamorosamente il disavanzo finisce sotto la doppia cifra. Bulleri con il jumper fa -6 ed è il protagonista assieme all’ex Thunder della rimonta.
Anosike fa 1-2 e all’ultima pausa il risultato è di 69-71.
Quando tutto sembrerebbe apparecchiato per il sorpasso, Varese cala la concentrazione e lo sforzo.
Avramovic risponde a Johnson (24 punti), ma ancora Waters torna alla ribalta e firma il nuovo allungo ospite sull’83-76. Pelle comincia a dominare il pitturato facendola diventare una no fly zone, ma ogni volta che Varese si avvicina c’è Johnson che risponde. Maynor (32 punti) fa -5 a 50” dalla fine, ridando una piccola speranza ai suoi, ma questa volta è davvero troppo tardi e Cantù muove la classifica grazie al 92-82 finale.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
